La Juventus non ha ancora vinto lo scudetto, chi non crede alla rimonta può rimanere a casa. È il messaggio che Massimiliano Allegri ha mandato a tutti i suoi ragazzi e alla squadra di Antonio Conte nella conferenza stampa di oggi, in vista del delicato match di domani contro il Genoa del neo tecnico Luigi De Canio. Il tecnico rossonero ha suonato la carica per tutte e cinque le partite che mancano alla fine del campionato:
“Siamo il Milan, siamo a 3 punti dalla Juve che è favorita. Però mancano 5 partite e noi dobbiamo pensare a tornare alla vittoria. Dobbiamo cercare di fare il massimo ancora per lo scudetto e di fare un punto in più dello scorso anno, cosa aritmeticamente ancora possibile. Penso che domani contro il Genoa si possa vincere perché questo è un gruppo di campioni e di carattere, che non vuole abdicare, insieme allo staff tecnico a 5 gare dalla fine. Ho a disposizione 24 giocatori, scenderà in campo chi ci crederà ancora. Su questo non ci sono dubbi”.
Nella lista ci sarà anche Clarence Seedorf che domenica scorsa non ha gradito la sostituzione. L’olandese, però, ha chiarito l’episodio:
“E’ vero, quando sono uscito dal campo non ero contento per molte cose ma che non riguardavano i miei interessi e la mia persona, ma tutta la squadra. Ci stava sfuggendo uno scudetto che sembrava nelle nostre mani. In certi momenti ti senti impotente, io sono molto passionale. Ma certe situazioni nascono e muoiono in pochi istanti. Io sono sempre a disposizione della squadra. In allenamento e in partita, che vada in campo, in panchina o in tribuna… In questi ultimi mesi di Milan voglio dare il massimo ma non ci sto riuscendo. Io ci tengo, anche troppo, a questa squadra”.