Raramente in passato abbiamo assistito ad un Inter-Milan così chiaro, in termini di gap tra le due squadre. Certo, l’analisi deve tener conto del momento e non sul valore assoluto delle due rose, ma è chiaro che i ragazzi di Inzaghi abbiano dominato la partita molto più di quanto non dica l’1-0 finale. Ecco perché dalle considerazioni sui singoli viene fuori il riassunto perfetto su quanto visto a San Siro domenica sera.
I giocatori che hanno convinto di più durante Inter-Milan
Lautaro Martinez 8. Certo, il gol decisivo del match incide sul giudizio dell’attaccante argentino, ma limitare tutte le valutazioni della sua partita all’incornata che ha sbloccato la partita sarebbe riduttivo. Una quantità impressionante di movimenti e sempre in grado di mettere in difficoltà la difesa avversaria. Appare esplosivo come raramente lo si è visto durante la sua esperienza in Italia.
Tatarusanu 7. Se il migliore in campo della propria squadra è il portiere, tra le altre cose tanto criticato in queste settimane, allora ci si dovrebbe porre più di una domanda. L’estremo difensore rossonero salva alla grande almeno in due occasioni, su Lautaro Martinez e Lukaku. Appare decisamente più sicuro rispetto alle ultime uscite ed evita al Milan un passivo molto più pesante.
Calhanoglu 7. Faro della squadra da regista, con tanti palloni recuperati alti nel primo tempo, per poi fare la mezzala con qualità dopo l’ingresso in campo di Brozovic. Per lui non sarà mai una partita banale questo Inter-Milan.
Chi ha steccato questo Inter-Milan
Giroud 4. Autentico fantasma. Prende mezzo voto in meno rispetto ad Origi, in quanto dal francese ci si aspetta sempre di più. Soprattutto in partite come questa, se pensiamo al fatto che lo scorso anno sia stato decisivo in occasioni del genere. Completamente annullato da Acerbi, getta alle ortiche la clamorosa occasione del possibile 1-1, con un controllo in piena area di rigore che grida vendetta.
Dzeko 5,5. In una serata in cui tutta l’Inter brilla, effettivamente è possibile trovare un giocatore meno pulito ed incisivo del solito. Il cigno di Sarajevo resta sempre utilissimo alla squadra anche in partite meno appariscenti, ma qualche errorino tecnico da lui non ce lo si aspetta mai.
Theo Hernandez 4. Chi sperava nella rinascita in occasione del derby è rimasto deluso. Incomprensibile il suo crollo fisico e mentale dopo il Mondiale. Soffre tanto Darmian per la seconda volta in meno di tre settiimane. Ha bisogno di una scossa anche lui.