Serie A, 28esima giornata: le gare di ieri

Nella domenica della 28esima giornata si chiude virtualmente la lotta scudetto: la Juventus supera il Catania, portandosi a +9 sul Napoli, sconfitto dal Chievo. L’Inter e la Lazio si allontanano dalla zona Champions. Il Palermo perde lo scontro salvezza col Siena e vede la Serie B sempre più vicina, così come il Pescara, battuto a Bergamo dall’Atalanta. Due triplette decidono Parma-Torino e Cagliari-Sampdoria.

CAMPIONATO FINITO? – Allo Juventus Stadium gli uomini di Conte si impongono 1-0. I bianconeri fanno la partita, ma il Catania si presenta in campo ordinato e compatto, chiudendo bene gli spazi. Non a caso, il gol vittoria arriva solo al 91′: cross dalla destra di Pogba, Andujar smanaccia, sulla respinta si avventa Giaccherini, che controlla di petto, attende il rimbalzo del pallone e insacca di destro.

Male, invece, il Napoli, che per il terzo anno di fila perde a Verona. 2-0 il risultato del Bentegodi, con reti di Dramè (botta dalla distanza al 12′) e Théreau (controllo in area e conclusione a rete al 43′). In entrambe le occasioni, evidenti la responsabilità di De Sanctis. I partenopei falliscono anche un calcio di rigore con Cavani (bello il riflesso di Puggioni).

BAGARRE SALVEZZA – In zona retrocessione, importantissimo successo del Siena, che si aggiudica il delicatissimo scontro diretto col Palermo. Passano in vantaggio i rosanero al 44′ con Anselmo. Nella ripresa i toscani ribaltano la situazione grazie a Emeghara (51′) e a Rosina, che realizza un calcio di rigore (72′). La squadra di Iachini si porta a -2 dal Genoa terzultimo e torna a sperare nella salvezza. Palermo sempre più rassegnato alla Serie B.

A fare compagnia al club di Zamparini all’ultimo posto c’è il Pescara, sconfitto a Bergamo dall’Atalanta nel lunch match delle 12:30. Inizia male, dunque, l’avventura di Cristian Bucchi sulla panchina abruzzese. Eppure, ad andare in vantaggio sono gli ospiti, con un gran destro dalla distanza di D’Agostino al 25′. Gli orobici, però, ribaltano la situazione grazie a una doppietta di German Denis (al 34′ su rigore e al 67′).

TRIPLETTE – Nel deserto dell’Is Arenas, la luce la accende Ibarbo, che con una tripletta (la prima in A) abbatte la Sampdoria (18′, 52′ e 71′). Nel finale arriva il gol della bandiera degli ospiti grazie a un penalty trasformato da Maxi Lopez. 3-1 per il Cagliari il risultato finale.

Tripletta anche per Amauri in Parma-Torino (anche per lui primo hat trick in A). Al Tardini succede tutto nella ripresa: passano in vantaggio i granata con Santana (56′), ma poi si scatena la furia del centravanti ex Juve, che timbra il tabellino tre volte: al 77′ (gol del pareggio), all’84’ (3-1) e al 91′ (4-1). Il momentaneo 2-1 è di Sansone (80′). Vince il Parma 4-1.

POSTICIPI – Continua la crisi dell’Inter, che perde in casa col Bologna, scivolando a -4 dal terzo posto. A condannare i nerazzurri è un gol di Gilardino al 57′: lanciato da Perez sul filo del fuorigioco, l’attaccante ex Parma e Milan si presenta davanti a Carrizo e lo infila di destro.

Stessa sorte per la Lazio, che cade contro la Fiorentina: il 2-0 dell’Olimpico è deciso dalle reti di Jovetic al 20′ (piattone sul palo lontano) e di Ljajic, che infila Marchetti su punizione (50′). Viola a -3 dal terzo posto.

CLASSIFICA – Juventus 62; Napoli 53; Milan 51; Fiorentina 48; Lazio e Inter 47; Roma 44; Catania 42; Udinese 41; Sampdoria, Bologna e Parma 35; Cagliari 34; Atalanta 33; Chievo e Torino 32; Genoa 26; Siena 24; Pescara e Palermo 21.

 

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