Per un calvario che ricomincia, quello di Vilanova, in casa Barcellona ce n’è un altro che finisce: Eric Abidal, infatti, può finalmente tornare in campo dopo il trapianto di fegato a cui è stato sottoposto lo scorso 10 aprile.
Ma ripercorriamo la storia del calciatore francese nell’ultimo anno e mezzo. Il 15 marzo 2011 gli diagnosticano un tumore al fegato. Due giorni dopo, il difensore viene operato per la rimozione del cancro. A maggio Abidal torna in campo, giocando da titolare la finale di Champions League contro il Manchester United dell’11 maggio (3-1 per il Barça).
Sembra la fine di un incubo, ma a un anno esatto dalla scoperta del cancro, il 15 marzo 2012, il sito internet del Barcellona fa sapere che il calciatore dovrà sottoporsi a un trapianto di fegato.
Un’altra mazzata per il povero Eric: l’operazione (10 aprile) riesce, ma, a detta dei medici, il giocatore non potrà più dedicarsi all’attività calcistica da professionista, poiché l’intervento avrebbe diminuito drasticamente le sue difese immunitarie, costringendolo a sottoporsi a cure speciali per tutta la sua vita.
Ma ieri è arrivato il colpo di scena: la commissione medica del Barcellona ha dato il via libera al ritorno in campo del francese dopo la serie di controlli a cui il giocatore si è sottoposto nei giorni scorsi. Abidal potrà di nuovo allenarsi con i suoi compagni e in un futuro non troppo lontano potrà persino tornare in campo.