Cagliari-Roma non si giocherà: è questa la decisione, sofferta ma indispensabile, presa dal Prefetto della città sarda. L’Is Arenas, che sorge a Quartu, pare non garantire ancora quella sicurezza pubblica necessaria perchè tutto vada liscio. Ecco perchè nei giorni scorsi le istituzioni cagliaritane avevano fatto sapere che, anche in occasione della suddetta partita, le porte dell’impianto non avrebbero potuto ospitare i tifosi. La gara andava giocata a porte chiuse, punto e basta.
Stanco della situazione, che ormai perdura da un po’ di tempo, il presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, da sempre sopra le righe, rompe gli schemi ed invita tutti i suoi supporters a presentarsi regolarmente al match per sostenere i colori rossoblù. Sul sito ufficiale della società si leggeva: “Visto il perdurare della situazione che porta a non vedere più un futuro per via delle difficoltà burocratiche ed il disinteresse collettivo delle istituzioni, la Società Cagliari Calcio invita e chiede a tutti i suoi tifosi, titolari di biglietto e abbonamento, di recarsi allo stadio per assistere alla partita nel rispetto dell’ordine e della civiltà“. Cellino conclude: “Questo atto, assolutamente pacifico, è spinto dal dolore e dalla frustrazione, per difendere il diritto di esistere“.
Il Prefetto, a queste parole, non ci ha visto più. Per niente d’accordo con il patron, Giovanni Balsamo vieta categoricamente di recarsi all’Is Arenas: “L’annuncio del Cagliari ha spezzato l’equilibrio che si era creato e per questo abbiamo dovuto prendere una decisione sofferta, ma inevitabile. Non so cosa abbia spinto Cellino a rilasciare certe dichiarazioni. I tempi per dichiarare l’agibilità dello stadio? Saranno brevi, posso assicurare che lavoreremo senza sosta per questo“. Queste le dichiarazioni rilasciate dal Prefetto ai microfoni di Sky Sport.
Sarà vero? I tifosi sono stufi di aspettare. La voglia di accompagnare la squadra è tanta. Speriamo che la situazione possa risolversi al più presto.