Tutto pronto per l’esordio in Champions League del Paris Saint Germain, la squadra parigina affronterà gli ucraini della Dynamo Kiev, una squadra ostica che ha spesso preso parte alla fase finale della competizione. Proprio per questo il tecnico dei francesi Carlo Ancelotti sa bene che i suoi non dovranno distrarsi, come nelle prime gare di campionato, per provare a portare a casa il primo successo europeo stagionale.
Oltre a parlare dell’imminente sfida però il tecnico emiliano ex Milan parla anche della situazione generale della squadra e del progetto del club. Ancelotti infatti è convinto che tutti i top player abbiano deciso di vestire la casacca rossoblù proprio perchè attirati dal progetto societario in primis:“Tutti parlano dei soldi che il PSG paga a questi giocatori, ma io credo che la cosa più importante sia il progetto – ha detto Ancelotti – Ibrahimovic guadagna da noi gli stessi soldi che prendeva in Italia, Thiago Silva e Lavezzi lo stesso. Qui però c’è un progetto speciale, nel quale ogni giocatore è coinvolto”.
Ovviamente Ancelotti ha dichiarato che anche nel suo caso la scelta di andare ad allenare il team parigino è stata innanzitutto dettata dalle grande ambizioni del progetto:”Mi ha convinto il progetto del club. Questo è un club con una proprietà che vuole costruire una squadra fantastica, portarla a essere il top-team in Europa. Tutto questo rende il progetto molto interessante per un allenatore“. Quello di primeggiare in Europa è un obiettivo non troppo nascosto del club della capitale transalpina, e proprio per questo sarà importante partire subito bene nella prima gara di Champions.
Ancelotti però è convinto che prima o poi il suo PSG possa togliersi soddisfazioni anche in campo internazionale: “Stiamo lavorando per questo – ha detto ancora Ancelotti – e io sono convinto che sia un obiettivo che riusciremo a raggiungere presto, perchè abbiamo tante possibilità d’investimento e abbiamo una proprietà che è fortemente motivata a costruire una grande squadra. Questa è la ragione per cui io sono qui: la possibilità di costruire una squadra fortissima non solo per il campionato francese ma anche per l’Europa“.