Gli infortuni al Milan abbondano in maniera spropositata. Come mai? Il lavoro dello staff sanitario non copre come dovrebbe? Colpa dei giocatori che non prestano fede alle regole dettate dal medico sociale? In certi casi, le motivazioni possono essere tante e una sola. Ci pensa Massimo Ambrosini a chiarire la situazione, snocciolando tutto con un pizzico di ironia. Il mediano rossonero lo dice con convinzione (della serie ‘Non è vero, ma ci credo’). Alla domanda diretta del cronista (intervista del ‘Corriere dello Sport‘, ndr.), il giocatore risponde diretto: “Ci fanno le macumbe…“. Sarà vero? Le antagonista guardano al Milan come una minaccia così grande da dover arrestarne l’avanzata con mezzucci esoterici? Al di la della discutibilità della risposta, la questione infortuni continua a seminare terrore a Milanello.
Nel corso del colloquio, Ambrosini prosegue accennando alla mancanza dei senatori che l’hanno salutato al chiudersi della passata stagione: “Mi mancano gli amici con i quali ho condiviso tanti anni di Milan. E’ normale che le cose possono finire“. Il discorso cade inevitabilmente sulle cessioni di lusso. Quelle quanto mancano alla squadra? Il mediano risponde colpo su colpo: “Ibrahimovic era stimolante nei limiti dei suoi difetti. Dava sempre il 110 % anche negli allenamenti e faceva la differenza“. E sullo scambio Cassano-Pazzini? La replica non tarda ad arrivare: “Lo deciderà il campo. Sicuramente ci hanno guadagnato tutti e due i giocatori“.
I tifosi (la campagna abbonamenti parla chiaro in tal senso) non credono molto nella buona riuscita del campionato. C’è veramente un abisso con la Juventus? Il campione la pensa così: “Un anno fa il Milan partiva strafavorito e poi si è visto cosa è successo. La Juventus ha una migliore identità di squadra, ha cambiato meno di noi. Gioca meglio di noi e si è rinforzata nei ruoli-chiave dove aveva delle necessità“. Cos’ha da dire Ambrosini ai sostenitori rossoneri? Il messaggio è limpido e sincero: “Avvertiamo un normale scetticismo all’interno di questa squadra. Galliani dice che questo Milan deve lottare per vincere. Secondo me è attrezzato per fare un buon campionato“.