Scompare dal calcio professionistico una delle squadre emergenti degli ultimi 20 anni. Stiamo parlando del Piacenza Fc 1919.
L’asta che infatti doveva salvare la società biancorossa è andata deserta, cancellando di fatto ogni speranza. Si sarebbe partiti da una base di 50mila euro e da un esborso globale di 500mila euro, comprendente il debito societario. Qundi allo stato attuale, i giocatori sono svincolati e i dirigenti disoccupati. Ora rivelare il marchio e’ stata l’associazione ”Salva Piace”, un comitato di volontari che probabilmente cercheranno di far ripartire la squadra, attraverso abbinamenti o altre soluzioni, da uno dei campionati dilettanti.
Sono tanti i motivi che hanno portato al fallimento la compagine emiliana. In primis la crisi, ma anche la nuova proprietà targata Gervasoni. Problemi che inevitabilmente si sono fatti sentire anche in campo, visto che il Piacenza è reduce da due retrocessioni consecutive. Lo scorso anno il club biancorosso perse il play-out contro l’Albinoleffe, mentre nella stagione in corso si è piazzato al penultimo posto del girone A, perdendo un altro spareggio salvezza contro il Prato. La formazione piacentina avrebbe dovuto scontare ben 11 punti di penalità in Seconda Divisione di Lega Pro, ma tutto questo ovviamente non si verificherà.
Ma il Piacenza ha rappresentato tanto per il calcio italiano nell’ultimo ventennio. Nella sua storia ha disputato ben 8 campionati di serie A a cavallo tra le stagioni 1992-93 e 2002-03. In massima serie ottenne come miglior piazzamento un 12°posto nell’annata 2001-02. Il Piacenza ha avuto giocatori simbolo che da queste parti difficilmente scorderanno. Basta citare i vari Massimo Taibi, Settimio Lucci, Eusebio Di Francesco, Giampietro Piovani, Antonio De Vitis e Pasquale Luiso. Proprio quest’ultimo in maglia biancorossa realizzò la bellezza di 14 gol in 31 partite nella stagione 1996-97, contribuendo in maniera importante alla salvezza degli emiliani. Memorabile una rovesciata di Luiso contro il Milan, che costò la panchina al tecnico uruguiano Oscar Washington Tabarez.
1 commento su “Il Piacenza Calcio non esiste più”