Calcioscommesse, arrestato il portiere del Piacenza Mario Cassano

Arrestati, nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla Procura di Cremona, il portiere del Piacenza Mario Cassano e Angelo Iacovelli, personaggio molto vicino agli ambienti sportivi del Bari. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati firmati dal Gip Guido Salvini. Secondo l’accusa, i due arrestati farebbero parte dell’organizzazione transnazionale che truccava le partite dei campionati di calcio italiani e di diversi paesi esteri. Sarebbero 4 le partite giocate dal Bari, nello scorso campionato di Serie A ad essere state manipolate. Le partite in questione sarebbero Milan-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Roma e Palermo-Bari disputate nel marzo e nel maggio 2011. Cassano e Iacovelli sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

Il portiere del Piacenza dovrà rispondere dell’alterazione di altre 4 partite di serie B: Piacenza-Albinoleffe, Atalanta-Piacenza, Siena-Piacenza della stagione 2010/11 e Piacenza-Mantova del 2008/09). Il ruolo di Iacovelli sarebbe stato invece quello di collegamento tra i referenti balcanici dell’organizzazione e i calciatori del Bari, avvicinati negli alberghi dove erano in ritiro pre-partita per definire gli accordi illeciti e procedere alla manipolazione delle partite della squadra pugliese in Serie A dello scorso anno. “Siamo rimasti colpiti e sorpresi dall’arresto, Iacovelli si è presentato mercoledì davanti al procuratore di Bari per rilasciare dichiarazioni spontanee. Evidentemente questi atti non sono stati trasmessi, cercheremo di chiarire la posizione con i magistrati di Cremona. Ci sarà l’interrogatorio davanti al gip. Cercheremo di chiarire la posizione in maniera sincera e leale. Escludo il coinvolgimento di Iacovelli con la criminalità locale” riferisce Andrea Malpignano, legale di Iacovelli.

L’inchiesta della Procura di Cremona è stata denominata “Last Bet” ed è giunta alla terza fase, dopo gli arresti clamorosi di giugno e dicembre dell’anno scorso. Nel complesso sono state 33 le persone finite in carcere tra cui l’ex bomber della Lazio Beppe Signori, l’ex capitano dell‘Atalanta Cristiano Doni, nonché i calciatori Carlo Gervasoni, Marco Paoloni, Luigi Sartor, Vincenzo Sommese, Marco Micolucci e Filippo Carobbio.

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