Euro 2012, Italia-Croazia: azzurri nei guai per la qualificazione

Dopo quello che è stato un buon esordio degli azzurri con il pareggio contro la Spagna campione d’Europa e del mondo in carica, la nazionale di Cesare Prandelli ottiene identico risultato, 1-1, contro la Croazia, vincente nella prima partita contro l’Irlanda di Trapattoni. Identico anche il copione, azzurri in vantaggio ma che poi si lasciano rimontare dagli avversari.

Gol di Andrea Pirlo su punizione allo scadere del primo tempo e pareggio Mandzukic nel corso della ripresa. La situazione si complica dunque in vista della qualificazione ai quarti di finale degli Europei. Difatti, con la goleada della Spagna di stasera contro l’Irlanda del Trap, anche un’eventuale vittoria contro gli irlandesi potrebbe rivelarsi infine inutile.

Gli azzurri partono davvero molto bene e già al 3° minuto sfiorano la rete con Balotelli. Lo stesso SuperMario si ripete dalla distanza costringendo Pletikosa alla respinta coi pugni. Mentre il primo spunto della squadra croata si fa vedere solo dopo il primo quarto d’ora, quando un cross dalla destra di Srna diventa insidioso grazie al velo di Jelavic.

L’Italia cresce e al 37° minuto Cassano sfiora la rete, prima della clamorosa occasione mancata da Marchisio che si fa letteralmente murare per ben 2 volte da Pletikosa. Il gol è dunque nell’aria e la sensazione è confermata dalla punizione dal limite sinistro dell’area di rigore, magistralmente trasformata da Pirlo.

La Croazia prova a reagire, ma senza riuscire a fare granché. Così come invece l’Italia che prova ad attaccare ma senza riuscire più a concretizzare. Thiago Motta lascia il posto a Montolivo, poi tocca a Di Natale per Balotelli. Ma al minuto 27 della ripresa arriva per gli azzurri la doccia fredda: un lungo cross dalla sinistra di Strinic, Chiellini lascia scappare Mandzukic che stoppa e infila Buffon.

Entra anche Giovinco per Cassano, ma nonostante diversi tentativi il risultato non cambia più. E la qualificazione si fa un po’ più lontana. Nonostante tutto, però. Prandelli mantiene un certo ottimismo, come dichiarato ai microfoni della RAI: “Ci siamo, lotteremo fino alla fine. Oggi c’è mancata cattiveria ed energia, ma non molliamo e siamo certi che tutti si comporteranno con lealtà“.

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