Davvero strana la carriera di Amauri. E’ arrivato in Italia giovanissimo. Ha giocato (poco) con Napoli, Parma e Chievo Verona e quasi nessuno si è accorto di lui. Soltanto nel Palermo, ormai maturo, ha avuto la consacrazione. Nel 2008 si scatenò una vera e propria asta per arrivare all’attaccante brasiliano (e ora anche italiano). Milan, Juventus, Inter: tutte le grandi lo volevano. La migliore offerta fu quella della Juventus e Maurizio Zamparini incassò oltre 20 milioni di euro. Che il Palermo avesse fatto un affare si era capito subito. A distanza di tre anni, lo si può però considerare un affarone.
Amauri nella Juventus ha quasi sempre deluso. In tre stagioni ha segnato meno di quanto aveva realizzato in un anno in Sicilia. Lo scorso gennaio il prestito a Parma e un ottimo finale di campionato, condito da 7 gol. Gli emiliani volevano tenerlo, ma il suo ingaggio troppo alto ha impedito questa soluzione.
In estate l’ex giocatore del Napoli ha rifiutato diverse offerte, rimanendo alla Juventus. Per lui, solo tribuna. Il dg dei bianconeri, Beppe Marotta, ha dichiarato: “Sapeva a cosa andava incontro, sapeva di non fare parte del progetto tecnico”. Ora Amauri viene accostato al Milan, ma il suo approdo in rossonero sembra poco probabile. Che farà l’italo-brasiliano? Andrà via a gennaio, o vorrà incassare lo stipendio della Signora (quasi 4 milioni) fino a giugno?