Zdenek Zeman, un uomo che ha sicuramente portato un nuovo modo di concepire il gioco del calcio in Italia. I suoi risultati sono stati spesso altalenanti ma, dopo l’incredibile vittoria del campionato di serie B con il Pescara lo scorso anno, i tifosi della Roma era sicuramente fiduciosi e felici di avere il boemo sulla panchina giallorossa. I risultati di questa prima parte di campionato però sono tutt’altro che soddisfacenti. La Roma spesso si è fatta rimontare vantaggi importanti ed ha mostrato tutti i limiti di un gioco basato molto sulla fase offensiva e poco su quella difensiva.
L’ultima sconfitta di Parma sembra aver ulteriormente accentuato il malcontento della società giallorossa nei confronti dell’allenatore, che tuttavia non teme l’esonero: “Non sono preoccupato, siamo settimi, ci sono dodici squadre sotto di noi, poi se la società non sarà contenta cambierà ma continuo a dire che questa squadra abbia dei valori e possa fare cose importanti. Io la maggiore pressione non la sento, sento la pressione normale. Sono allenatore di una squadra che ha fatto meno delle aspettative. Sono convinto che questa squadra darà delle soddisfazioni”.
Molto però dipenderà dalla gara che la Roma dovrà giocare contro il Palermo, una squadra che naviga in acque difficili:“Per me decisive sono tutte le partite, spero che domani la squadra giochi a calcio e riesca ad ottenere risultati. Abbiamo perso male a Torino con la Juventus, il resto delle partite la squadra è stata sempre superiore all’avversario ma abbiamo fatto degli errori e abbiamo pagato. La partita col Parma non la calcolo proprio, non è calcio”. In effetti la gara contro gli emiliani è stata profondamente condizionata da un terreno di gioco sicuramente non adatto per disputare una partita di calcio ad alti livelli, ora però con il Palermo Zeman non avrà alibi e sovrà cercare di ottenere l’intera posta in palio.