Verratti viene criticato in Francia: “Si sente già arrivato”

Marco Verratti è uno dei nomi più promettenti del nostro calcio. La sua carriera calcistica comincia nella provincia abruzzese dove inizia a tirare calci al pallone con la maglia del suo paese per poi attirare l’attenzione del Pescara con cui il giovane giocatore ha fatto tutta la trafila delle giovanili. Con la maglia dei biancoazzurri il giocatore si è imposto al grande pubblico dopo il fantastico campionato giocato con il Pescara nello scorso torneo di serie B. Una stagione che è valsa a Verratti la chiamata del Paris Saint Germain, una squadra dal grandissimo potenziale economico che ha allestito una rosa davvero piena di top player.

Con i parigini Verratti ha subito dimostrato il suo talento guadagnandosi ben presto la stima dei compagni di squadra e dei giornalisti francesi, oltre che dei tifosi del PSG. Tra i tanti ammiratori però è spuntata anche qualche critica, sopratutto quella dell’ex centrocampista del Bordeaux e della nazionale francese, oltre che ex allenatore del PSG, Alain Giresse che dalle pagine di un noto quotidiano sportivo ha preso di mira Verratti:”Verratti è un giocatore che mi piace ma deve cambiare il suo atteggiamento.Ha qualità ma è convinto di essere già arrivato. Verratti, con il suo modo di giocare, mette spesso la squadra in pericolo e, se continuerà così, sarà odiato da molte persone. Qualora dovesse restare al PSG avrà la fortuna di crescere al fianco di grandi campioni“.Spero che Ancelotti sappia cosa sta facendo facendolo accomodare in panca“.

Ovviamente tutte le critiche costruttive saranno ben analizzate dallo stesso giocatore. Per spezzare una lancia in favore del giovane Verratti bisognerebbe però dire che è facile per un giovane calciatore lasciarsi trasportare nel tentare giocate personali quando si è contornati da altri campioni del calibro di Ibrahimovic e Thiago Silva. A prescindere da ciò che pensa Giresse noi sappiamo che Verratti, anche se gioca all’estero, è uno dei talenti del nostro calcio, e ce lo teniamo stretto.

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