Continua ad esserci un incredibile tensione nel Genoa. La situazione è infatti critica con i giocatori che sono ancora visibilmente scossi da quanto è accaduto nella scorsa gara che i rossoblù hanno giocato e perso contro il Siena. Nei giorni scorsi il presidente del club Enrico Preziosi ha provato a placare gli animi mandando una lettera ai sostenitori con l’intenzione di calmare le acque.
La lettera di Preziosi però non ha sortito gli effetti desiderati e, anzi, ha fatto ancora di più infuriare i tifosi rossoblù che hanno risposto in maniera velenosa al presidente:”Egregio signor Presidente l’abbiamo sentita parlare di “moralità sportiva”, è stato divertente, da anni non avevamo occasione di ridere così allegramente. La “moralità sportiva” lei non sa nemmeno dove stia di casa. Ricordiamo il suo disinvolto passaggio da Saronno a Como, l’abbandono dei lariani dopo aver visto la poca “ciccia” possibile a farsi, l’abboccamento con i periferici, infine l’approdo in rossoblù, questo festeggiato con un bell’illecito sportivo che costò al Genoa la retrocessione in serie C1.Lei auspica la galera per i “delinquenti” e tali considera gli Ultrà, dovrebbe ricordare come lei l’abbia evitata proprio grazie a quelli che lei chiama “delinquenti”, sforzi la memoria e ricordi quei giorni dove qualcuno di quei “delinquenti” rischiò di suo per cavarla dalla situazione dove lei ed i suoi cari si erano infilati per coprirsi il culo. Lei è sempre quello che era nel 2005 e nel 2006…”
Queste sono state le testuali e pesanti parole che gli ultras hanno riservato al presidente Preziosi. Lo scambio di lettere dunque non ha fatto altro che alimentare una già difficile situazione che al momento vede una netta spaccatura tra società e tifosi. Nel frattempo la squadra si prepara come può alla gara con il Milan, un match che potrebbe essere decisivo per la permanenza del Grifone nel massimo campionato.