Il Real Madrid, nonostante non abbia vinto in Europa, quest’anno è riuscita a riconquistare la Liga mettendo così fine allo strapotere del Barcellona. I blancos dunque hanno aperto un nuovo ciclo con alla guida della squadra il tecnico portoghese Josè Mourinho, un nome che diventa sempre più garanzia di vittoria. Proprio per i suoi risultati il tecnico nelle ultime settimane era stato più volte accostato ad altri top club, Chelsea e Manchester in primis. In molti infatti erano convinti che l’allenatore avrebbe accettato di ritornare ad allenare in Premier, un campionato che Mou ha sempre detto di stimare ritenendolo molto competitivo.
Sul sito ufficiale del Real Madrid però è stata smentita la notizia del probabile addio dell’allenatore e, anzi, è stato annunciato il suo rinnovo contrattuale. Mourinho infatti rimarrà alla guida del Real fino al lontano 2016, quindi per altre quattro stagioni intere. La volontà dell’allenatore è dunque quella di aprire un vero e proprio ciclo alla guida della squadra spagnola durante quattro stagioni che devono portare al Real il più alto numero di trionfi possibile.
Il tecnico infine ha voluto dichiarare tutta la sua gioia per la scelta intrapresa:“Mi sento felice altrimenti non avrei firmato. Sono contento che il presidente e la società mi considerino l’allenatore ideale per questo progetto. Questi 4 anni mi sembrano la sfida perfetta per me. In questo momento di maturità della mia carriera, ho bisogno di grandi sfide che mi obbligano a migliorare ogni giorno. Sono contento che anche i miei giocatori e la mia famiglia siano felici di questo rinnovo. Abbiamo una rosa giovane e che ha ampi margini di crescita e io penso che in questa fase della mia carriera sia arrivato il momento di restare per qualche anno in un grande club con un grande progetto. Il Real mi ha obbligato a dare il massimo di me stesso, facendomi migliorare come allenatore. Quest’anno abbiamo giocato il miglior calcio in assoluto e anche se non abbiamo vinto la Champions League, abbiamo vinto la Liga più difficile giocando un calcio fantastico. Dobbiamo continuare così, senza l’ossessione di dover vincere un trofeo in particolare, ma con il rispetto che merita la storia di questo club.”