Mourinho senza freni: “Non mi basta essere Special One…”

Senza freni e senza limiti. Josè Mourinho, uno degli allenatori più vincenti degli ultimi anni, punta ad entrare nella storia del calcio. L’allenatore portoghese ha già vinto tantissimo cominciando con il Porto e poi con il Chelsea per poi entrare nella storia dell’Inter con l’ormai famoso triplete, essere uno degli allenatori più vincenti di sempre però non sembra bastare al portoghese:

Fare l’allenatore è diventato al giorno d’oggi un mestiere molto complicato, anche perchè le cose possono cambiare di giorno in giorno, ci sono delle continue evoluzioni. Ma per quanto mi riguarda il mio obiettivo non è affatto cambiato, voglio essere considerato il miglior tecnico di sempre e lavoro ogni giorno per raggiungere questo traguardo. So di avere fatto grandi cose con il Porto e con l’Inter, oltre che in Inghilterra ma non mi basta ancora, voglio provare a vincere tutto anche con il Real Madrid. Nel futuro mi vedo ancora alla guida di squadre importanti, allenare il Portogallo? Mi piacerebbe e credo che potrei traghettare la nazionale lusitana verso importanti vittorie. Tuttavia stimo molto il ct attuale e non mi vedo come commissario tecnico nel breve termine. Innanzitutto però devo rispettare il contratto che mi lega a Madrid fino al 2016, poi credo ritornare in Premier League, credo, e lo detto diverse volte, che quello inglese sia il campionato più bello dove allenare“.

Per entrare davvero nella storia però Mourinho dovrà cercare di vincere anche con la sua attuale squadra, il Real Madrid. La squadra però non ha cominciato il suo campionato al massimo e proprio per questo il titolo della Liga non sembra un traguardo facile da raggiungere. Tuttavia da Mourinho il pubblico madrileno si aspetta sopratutto trionfi europei, e proprio per questo il maggiore obiettivo della società è senza ombra di dubbio la vittoria della decima Champions League.

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