Ucraina – Il successo ottenuto contro la Svezia ha dato sicuramente una spinta in più ad una nazionale che alla vigilia partiva con numerosi dubbi riguardo alle sue potenzialità. Il cs Oleh ha ritrovato un grande Shevchenko, un giocatore che da solo è in grado di risolvere una partita e che può dare ai gialloblù una spinta importante in chiave realizzativa. Oltre Sheva però si punta anche molto sulla velocità di Voronin e su un centrocampo che si è ben comportato nella prima partita dando spesso profondità agli attaccanti e operando anche bene in fase di contenimento. Certo, la Francia è un avversario ostico ma l’Ucraina è in una condizione psicologica migliore e potrebbe bastargli anche il pareggio, anche se una vittoria significherebbe qualificazione. Ovviamente sarà anche molto importante la spinta della tifoseria gialloblù che dopo la vittoria sulla Svezia crede nel passaggio del turno.
(4-4-2): Pyatov; Gusev, Khacheridi, Mykhalyk, Rakitskiy; Yarmolenko, Nazarenko, Tymoshchuk, Konoplyanka; Shevchenko, Voronin. All.: Oleh Blochin
Francia – Blanc deve cercare di tirare fuori qualcosa in più dai suoi giocatori. La prestazione offerta contro l’Inghilterra infatti non è stata sicuramente sufficiente in quanto i “galletti” hanno giocato davvero male e sono stati salvati solamente da un tiro dalla distanza del solito Nasri. Insomma la Francia deve voltare pagina e per farlo deve per forza riaffidarsi ai suoi campioni, in grado di cambiare la partita. Molto però dipenderà dallo spirito con cui i giocatori scenderanno in campo, contro l’Inghilterra infatti si è vista una Francia quasi attendista, una squadra che ha costruito solamente manovre lente e prevedibili e che non ha assolutamente fatto nulla per cercare di vincere la partita se non negli ultimi minuti. Un atteggiamento simile potrebbe risultare fatale contro l’affamata Ucraina.
(4-3-3): Lloris; Debuchy, Rami, Mexes, Evra; Cabaye, A.Diarra, Ben Arfa; Nasri, Benzema, Ribery. All.: Laurent Blanc
Arbitro: Björn Kuipers (NED)
Stadio: Donbass Arena, Donetsk (UKR)