Il San Paolo è caloroso come ci si aspetta per l’occasione che vede Napoli e Milan affrontarsi nel terzo turno di campionato, in una sfida tra squadre che in settimana abbiamo visto giocare in Champions League in partite concluse entrambe in pareggio. Stasera ha la meglio la squadra che si era dimostrata più in forma in Europa: il Napoli vince contro il Milan con il risultato di 3-1 a firma Edinson Cavani.
Il match inizia con il Milan che prova a sviluppare il gioco, con Cassano vivace sulla fascia destra, ma il Napoli non si fa intimorire e difende egregiamente ripartendo spesso in contropiede. Ma la svolta avviene già all’undicesimo minuto: Cassano vede l’inserimento di Aquilani e crossa un gran pallone dalla trequarti destra, con l’ex Liverpool che incorna il pallone dai 15 metri e la mette sul secondo palo. È un gran gol per il Milan, che però prova la gioia del vantaggio soltanto per due minuti: su un calcio di punizione crossato, Maggio raccoglie la palla di testa e fa da torre per il solito Cavani che, di prima, la infila alle spalle di Abbiati e fa esplodere il San Paolo. Al 17esimo Aquilani fa ancora paura al Napoli, lanciando in profondita per Nocerino che però non riesce a superare un De Sanctis provvidenziale in uscita. Rispondono colpo su colpo i partenopei, che tre minuti dopo si portano in avanti con una galoppata di Dossena, ma Cavani spreca l’occasione per la doppietta agganciando male il pallone sul passaggio del compagno.
Il quarto d’ora successivo prosegue equilibrato e senza tante occasioni, ma al 35esimo gli azzurri conquistano il vantaggio: azione individuale pazzesca di Gargano che dribbla il centrocampo del Milan e si fa 40 metri palla al piede, scaricando sul limite sinistro dell’area ad Edinson Cavani, che tira di prima a giro e segna un grande gol. Il San Paolo è ancora in visibilio tre minuti dopo, quando Aquilani vorrebbe imitare l’uruguaiano, ma servito a tu per tu con De Sanctis fallisce a causa della prodigiosa parata in spaccata del portiere. Il primo tempo si conclude sul risultato di due a uno per il Napoli, neanche a dirlo, con Cavani in evidenza.
È un Napoli che alza la pressione quello che scende in campo nel secondo tempo, e al cinquantesimo minuto arriva subito il primo pericolo del secondo tempo per il Milan: il centrocampo rossonero lascia passeggiare Campagnaro che si fa tutto il centrocampo e serve Hamsik in verticale, ma Abbiati esce bene e anticipa lo slovacco. Il tre a uno del Napoli arriva un minuto dopo: un cross dalla destra viene rimpallato dalla difesa del Milan, ma in agguato c’è un giocatore azzurro che la colpisce al volo e non lascia scampo ad Abbiati. Di chi si tratta? Ovviamente di Edinson Cavani: El Matador mette a segno la sua tripletta condita soltanto di tiri al volo. Si gioca in una bolgia, e per i rossoneri è un duro colpo. Tuttavia il Milan ci prova, ma Pato viene ammonito per simulazione per aver cercato un calcio di punizione dal limite. Al 56esimo non viene ravvisato un rigore a favore del Milan, causato da Paolo Cannavaro che istintivamente colpisce di mano un cross dalla sua sinistra. La partita inizia a dare qualche segnale di nervosismo, e poco dopo Nesta reagisce con veemenza ad un pestone di Aronica: Tagliavento potrebbe estrarre il rosso, ma decide per un’ammonizione ad entrambi.
Il primo cambio per il Napoli avviene al 65esimo, quando Walter Mazzarri decide di fare spazio a Dzemaili togliendo Hamsik. Due sostituzioni anche da parte di Allegri, con Emanuelson che entra al posto di Van Bommel e Antonini che prende il posto di Bonera. La partita prosegue a ritmi più lenti, e il Milan cerca di mettere in difficoltà la formazione partenopea senza però riuscirci. Il Napoli si fa vedere un po’ meno in avanti, ma quando emerge è sempre pericoloso, anche col subentrato Blerim Dzemaili che, al 75esimo, tira di poco a lato dai 25 metri. Nelle battute finali assistiamo a frequenti tentativi dei rossoneri di accorciare le distanza, ma sempre vanificati da ottimi interventi difensivi dalla retroguardia napoletana, e così la partita si chiude sul 3-1.
La serata ci ha fatto vedere un Milan che, pur colpito dalla sfortuna dei numerosi acciacchi, non ha idee e mette decisamente poca sostanza in campo, giocando la terza partita di fila senza vittorie. Il Napoli si conferma l’incubo delle grandi soprattutto in casa propria, e con questa vittoria si piazza in prima posizione di classifica accanto a Juventus, Udinese e Cagliari, in attesa del turno infrasettimanale di mercoledì.