Svolta epocale: si alla tecnologia nel calcio

Finalmente. In molti hanno atteso a lungo questo giorno e il 5 Luglio 2012 è arrivata finalmente la conferma: la tecnologia entra nel mondo del calcio. Anche la FIFA infatti si è resa conto che troppi sono state le gare condizionate da paradossali sviste arbitrali riguardanti i “gol fantasma”, ovvero quando la palla varca di poco la linea di porta.

I membri della FIFA, in riunione a Ginevra, hanno finalmente deciso di utilizzare alcuni sensori che metteranno fine al problema dei gol fantasma per sempre, ecco il comunicato:“A seguito della conclusione dei nove mesi di test iniziati ad agosto 2011, condotti da EMPA (Laboratori federali svizzeri per materiali scientifici e tecnologia), la IFAB – si legge nel comunicato della FIFA – ha deciso all’unanimità di approvare entrambe le compagnie che hanno presto parte alla Fase 2 dei test: GoalRef e Hawk-Eye. Questa approvazione è soggetta al test finale legato all’installazione in ogni stadio prima che i sistemi possano essere utilizzati in ‘vere’ partite di calcio. La IFAB specifica che questa tecnologia verrà utilizzata solo per la linea di porta e in nessun’altra area del campo”.

Il dispositivo, denominato appunto “occhio di falco”, dovrebbe fare la sua comparsa nel Mondiale per Club previsto per il prossimo Dicembre fino ad allora ci sarà ancora la probabilità che una gara possa essere condizionata da un gol convalidato ingiustamente o annullato ingiustamente. A convincere la FIFA è stato sicuramente anche l’ultimo episodio, in ordine cronologico, avvenuto durante la gara valevole per la fase a gironi di Euro 2012 tra Ucraina e Inghilterra. I padroni di casa dell’Ucraina infatti sono stati pesantemente penalizzati in quanto l’arbitro non aveva visto un gol con la sfera che aveva varcato abbondantemente la linea di porta. In ogni caso la FIFA ha fatto sapere che la componente umana non sarà comunque eliminata:“Dopo due anni di esperimenti in Champions League, Europa League, Euro 2012, così come nella AFC President’s Cup e nelle competizioni in Brasile, Francia, Marocco e Qatar (…) l’IFAB di nuovo all’unanimità ha approvato l’uso dei due assistenti di porta”.

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