Il tecnico dell’Inter Andrea Stramaccioni è arrivato nel team nerazzurro in punta di piedi, consapevole di dover traghettare la squadra fuori da un periodo molto difficile. L’allenatore romano però non si è perso d’animo e passo dopo passo sembra aver ridato ai nerazzurri la giusta determinazione, e quella voglia di vincere che si era leggermente persa dopo l’era Mourinho. Insomma, in un campionato che fino ad ora non riserba grandissime sorprese la banda di Stramaccioni potrebbe rappresentare un incognita interessante, visti sopratutto i risultati degli ultimi periodi.
Oltre ai verdetti del campo però quello che più stupisce è il fatto che l’Inter è forse l’unica grande squadra italiana che al momento ha rivoluzionato in buona misura l’organico puntando sopratutto su giocatori giovani, come spiega lo stesso Stramaccioni:“Il processo sta andando bene, stiamo puntando sulla metodologia del lavoro e sulla qualità dei rapporti, e i risultati stanno arrivando. Questa squadra è un mix tra giocatori dal grande passato, giocatori in via di maturazione come Guarin, Pereira e Nagatomo e giovani come Juan, Coutinho, Livaja e Alvarez”. Ecco, sembra essere proprio il mix tra giocatori giovani e giocatore di esperienza il segreto del successo di Stramaccioni, un tecnico che ora punta in alto.
In conferenza stampa infatti molti giornalisti hanno pronunciato la parola scudetto, ma tuttavia il tecnico romano rimane con i piedi saldamente puntati a terra: “Credo sia prematuro parlare di scudetto. Certamente la squadra sta crescendo e i frutti del duro lavoro di questi mesi iniziano a vedersi chiaramente. Per puntare a qualcosa di importante però dobbiamo ancora crescere e continuare a lavorare, noi non ci facciamo progetti ma guardiamo partita dopo partita. Al momento in classifica ci sono davanti squadre molto forti e attrezzate, credo che abbiamo le qualità per poter competere con loro ma dobbiamo rimanere concentrati al massimo. In serie A ogni distrazione di può essere fatale. Continuando così possiamo farcela”.