Andrea Stramaccioni è un fiume in piena alla vigilia della trasferta che vedrà la sua Inter impegnata a Trieste contro il Cagliari. Il tecnico parla anche di Mario Balotelli e di un suo possibile ritorno all’Inter.
Seconda settimana alla guida dell’Inter, come procede?
“Nel preparare la gara, le difficoltà incontrate sono più o meno le stesse della prima settimana. Di positivo c’è che è iniziato un cammino di lavoro, progetto e di idee che ho messo in campo dal primo giorno”.
Come vede il futuro Andrea Stramaccioni?
“Il futuro è oggi. Questa è la frase che identifica meglio il sottoscritto in questo momento. Il segreto è uno solo: lavoro, lavoro e soltanto lavoro. Dobbiamo guardare solo ai fatti e non alle parole”.
A parte il finale thrilling, la prima alla guida dell’Inter è andata bene non crede?
“Sicuramente sì. Contro il Genoa abbiamo disputato un buona gara e il risultato ci ha dato ragione. Non abbiamo ancora fatto nulla, domani contro il Cagliari dovremo confermarci”.
Sembra sia tornato anche l’entusiasmo, non pensa?
“Non posso sapere se prima c’era o meno l’entusiasmo. Se è così non può che farmi che piacere”.
Il terzo posto è possibile secondo lei?
“Al momento la classifica non mi interessa ragiono gara dopo gara. I valori della squadra non si discutono, ma dobbiamo guardare al presente. Abbiamo preparato il match di domani come se fosse una finale”
Le assenze di Lucio, Julio Cesar, Maicon Snejder la preoccupano?
“L’Inter ha un organico talmente importante che sarà in grado di sopperire a queste assenze”.
Voci di corridoio parlano di un possibile interessamento della società neroazzurra nei confronti di Mario Balotelli, cosa ne pensa?
“Innanzitutto non è un mio giocatore quindi non posso fare commenti. Posso solo dire che è un patrimonio del Manchester City ma soprattutto del calcio italiano”.