Sembrava essere di troppo in questa Inter, tanto è vero che tante squadre erano alla finestra per accaparrarselo. Ma lui resta all’Inter. Ci riferiamo a Wesley Sneijder che esalta il tecnico neroazzurro Andrea Stramaccioni.
“Dopo Mourinho è sicuramente lui il migliore – esordisce così il fantasista olandese a soccernews – E non lo dico perché è l’attuale allenatore, ma per il tipo di gioco che propone e perché porta entusiasmo. La società sta costruendo un grande futuro e Stramaccioni è l’ideale”. Sneijder inoltre non vuol sentire parlare di mercato. “Credo che resterò all’Inter, anche perché mi trovo benissimo. Ci saranno rinforzi di mercato e c’è un allenatore very good, molto bravo”.
Il nazionale olandese si è presentato in ritiro tirato a lucido, e vuole dimostrare di meritare lo stipendio più alto dell’intera rosa dell’Inter. Il feeling con Stramaccioni, come ribadito dallo stesso numero 10, non è un mistero, è reale e quando sposi le idee di un allenatore il lavoro e la fatica si sopportano con il sorriso sulle labbra. Una stima ricambiata, tanto che l’ex tecnico della Primavera lo considera insostituibile e sta costruendo un’Inter su misura per lui.
Nell’anno del triplete, Mourinho giocava con il modulo 4-2-3-1, con Sneijder alle spalle di Milito. L’impressione, è che quello sia lo schieramento ideale per valorizzare al meglio le doti dell’olandese. Sarà un caso, ma nelle prime uscite stagionali, Stramaccioni ha utilizzato proprio il medesimo modulo. L’idea più suggestiva è quella di far giocare tutti insieme Sneijder, Palacio e Coutinho, con gli ultimi due larghi sulle fasce e l’olandese in posizione più centrale, dove sa essere letale.
Stasera alle ore 20, l’Inter disputerà un’amichevole a Como, test importante in vista dell’esordio in Europa League. Stramaccioni, con tutta probabilità, accantonerà il suo amato 4-2-3-1, orientandosi verso la soluzione con due trequartisti ed una punta. Dietro Palacio agiranno Coutinho e Sneijder appunto. Se l’olandese dovesse tornare quello del 2010, l’Inter rientrerebbe a pieno titolo nel novero delle pretendenti allo scudetto.