Un’Inter cinica e battagliera si è aggiudicata il big match di ieri sera contro il Napoli. A San Siro i nerazzurri vincono 2-1, volando al secondo posto in classifica, a quattro lunghezze dalla Juventus capolista (34 a 38 punti). Gli uomini di Stramaccioni, così, si candidano di nuovo come antagonisti principali dei bianconeri per la lotta al titolo.
PRIMO TEMPO – Otto giri di orologio e l’Inter passa in vantaggio: Guarin, schierato a sorpresa da Stramaccioni al posto di Palacio, si inserisce alla perfezione sugli sviluppi di un calcio d’angolo e batte l’incolpevole De Sanctis con un tiro al volo. Al 38′ i nerazzurri raddoppiano: ancora protagonista il centrocampista colombiano, che stoppa alla grande, si libera di Behrami e imbecca Milito; il ‘Principe’ difende la sfera e col destro la scarica alle spalle di De Sanctis. Il campione argentino era a secco dalla gara di Torino contro la Juventus dello scorso 3 novembre.
SECONDO TEMPO – Al 6′ il Napoli accorcia le distanze con Cavani, che segna su azione di corner. Il gol, però, sarebbe da annullare, perché Pandev, in posizione di fuorigioco, partecipa attivamente all’azione. La squadra di Mazzarri si riversa in avanti alla ricerca del pari, impegnando Handanovic in un paio di occasioni. L’Inter, però, si difende con le unghie e con i denti, portando a casa una preziosissima vittoria in chiave lotta al vertice.
Questo il tabellino del match:
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Cambiasso, Juan Jesus; Nagatomo, Zanetti, Gargano, Guarin, Pereira; Cassano (Palacio, 60′), Milito (Coutinho, 74′). A disp.: Castellazzi, Belec, Silvestre, Mariga, Benassi, Pasa, Mbaye, Duncan, Romanò, Livaja. All.: Stramaccioni
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Gamberini (Pandev, 46′), Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler (Dzemaili, 57′), Zuniga; Hamsik (Mesto, 84′); Insigne, Cavani. A disp.: Rosati, Grava, Donadel, Aronica, Dossena, Vargas, Campagnaro, Colombo, Fernandez. All.: Mazzarri
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Marcatori: Guarin all’ 8′, Milito al 38′ (I); Cavani al 54′ (N)
Ammoniti: Handanovic e Gargano (I); Gamberini, Pandev e Behrami (N)