La domenica della 27esima giornata fa registrare l’impresa dell’Inter al Massimino contro il Catania. Sotto di due reti, i nerazzurri riescono a rimontare e a vincere 3-2, portandosi a 1 solo punto dal terzo posto occupato dai cugini del Milan.
L’Inter scende in campo svogliata e senza mordente. Il Catania ne approfitta e nei primi venti minuti piazza un uno-due micidiale: al 7‘ ecco l’1-0 di Bergessio, che sfrutta uno svarione di Juan Jesus. Il raddoppio si materializza al 19′: punizione di Lodi per la testa di Marchese, che beffa Handanovic sul secondo palo.
Nella ripresa, Stramaccioni inserisce Palacio per un evanescente Rocchi: è la mossa che cambia la partita. Prima l’ex Genoa fornisce l’assist a Ricky Alvarez per il gol che accorcia le distanze (52′), poi firma la rimonta con una doppietta da urlo: al 70’ trasforma in gol un cross di Alvaro Pereira, poi, allo scadere, finalizza un assolo di Cambiasso in area di rigore.
In zona Europa bene anche la Fiorentina, che batte in casa il Chievo 2-1. La squadra di Montella va in vantaggio al 4′ grazie a una punizione di Pasqual. I padroni di casa mancano in diverse occasioni il colpo del ko (con Jovetic e Borja Valero), così il Chievo prende coraggio e al 38′ riesce a pareggiare con il ghanese Cofie. Nella ripresa Larrondo firma il sorpasso con il primo gol in maglia viola (l’azione, però, è viziata da un netto fuorigioco di Toni).
Rientra nella bagarre Champions anche la Roma, che supera il Genoa 3-1 nel posticipo dell’Olimpico (terzo successo di fila). Giallorossi in vantaggio con un rigore trasformato da Totti (fallo di Bovo su De Rossi). Il capitano segna il 225° gol in serie A e aggancia Nordahl al secondo posto nella classifica cannonieri di tutti i tempi. A 2′ dall’intervallo i rossoblu pareggiano con l’ex di turno Borriello, sempre su penalty (scivolata in ritardo di Burdisso sullo stesso Borriello).
Al 58′ la Roma torna avanti con il primo gol da professionista di Alessio Romagnoli (18 anni ancora da compiere), che insacca di testa su angolo di Totti. La pietra tombale sul match la mette Perrotta all’88’, su assist, manco a dirlo, del solito Francesco Totti.
Nella lotta per l’Europa League c’è anche l’Udinese, che si impone a Pescara grazie a un gol Antonio Di Natale su assist di Muriel (8′). Gli abruzzesi sprofondano sempre di più in zona retrocessione. La sconfitta contro i friulani costa la panchina a Bergodi.
La salvezza è sempre più un miraggio anche per il Siena, sconfitto 2-0 tra le mura amiche dall’Atalanta: al Franchi decide una doppietta di Bonaventura (3′ e 68′). Sesto risultato utile consecutivo per la Sampdoria: gli uomini di Delio Rossi battono di misura il Parma a Marassi con un gol di Mauro Icardi al 13′ del secondo tempo.
Altro passo importante verso la salvezza del Bologna, che supera al Dall’Ara il Cagliari con un netto 3-0, frutto dei gol di gol Taider (5′), Diamanti (sinistro straordinario a giro sul secondo palo al 18′) e Pasquato (90′). Pareggio a reti bianche, infine, nel lunch match tra Torino e Palermo. Rosanero ancora ultimi in compagnia di Siena e Pescara.
Questa la classifica della Serie A:
Juventus 59; Napoli 53; Milan 48; Lazio e Inter 47; Fiorentina 45; Roma 43; Catania 42; Udinese 40; Sampdoria 35; Parma, Bologna e Torino 32; Cagliari 31; Atalanta 30; Chievo 29; Genoa 26; Pescara, Siena e Palermo 21.