Semifinali Champions League, la Roma crolla a Liverpool (5-2) sotto i colpi di Salah

Due gol e due assist, tanto per suggellare una stagione semplicemente straordinaria: Mohammed Salah trascina il Liverpool alle porte della finale di Champions League. Ad Anfield, gli uomini di Klopp dominano la Roma e solo nel finale, complice un calo di tensione, regalano una piccolissima possibilità ai giallorossi di rimontare.

E’ finita 5-2, con i due gol degli ospiti arrivati nel finale, con Dzeko e Perotti (su rigore) freddi davanti a Karius. Il tutto dopo almeno un’ora di grandissimo Liverpool, coi reds che ne hanno segnati cinque e probabilmente ne potevano segnare altrettanti. Salah ha aperto le marcature al 36′ con un bellissimo sinistro a giro che si infila nel sette, sul secondo palo, poi poco prima dell’intervallo raddoppia, lanciato da Firmino, grazie ad un pregevole pallonetto che supera Alisson in uscita.

L’inizio del secondo tempo è un incubo per la Roma: Mané e Firmino approfittano delle spettacolari giocate di Salah che offre loro gli assist per il 3-0 e il 4-0, al 69′ è ancora Firmino (altro grandissimo protagonista di questo Liverpool) ad andare in rete con un colpo di testa da azione d’angolo. Anfield è in estasi, Klopp toglie Salah per concedergli la standing ovation ma alla fine si sveglia la Roma e tiene accesa la speranza. D’altronde 5-2 è meglio del 4-1 rimediato a Barcellona nell’andata dei quarti…

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