Hanno fatto il giro del mondo le immagini che hanno immortalato la furia di Maurizio Sarri di fronte ad un’evidente insubordinazione di un suo giocatore. Negli ultimissimi minuti dei supplementari della finale di Coppa di Lega tra il Chelsea e il Manchester City (vinta ai rigori dagli uomini di Guardiola), il portiere dei “blues”, Kepa, è stato assistito dallo staff medico per un problema muscolare.
Sarri, per evitare problemi, ha subito ordinato il cambio con Caballero; il giovane Kepa si è rifiutato di uscire, facendo segno di stare bene e di voler continuare a giocare. Un litigio a distanza che è proseguito per diversi minuti, con l’ex tecnico del Napoli che, dopo aver anche lasciato la panchina, si è poi arreso alla volontà del suo portiere.
Le critiche sono piovute copiose su Kepa ma a fine partita è stato lo stesso Sarri a scagionare il basco: “Si è trattato di un grosso malinteso. Non ho capito il problema fino a che il medico non è tornato in panchina. Ero convinto avesse i crampi, invece poteva ancora parare. Ho parlato con lui perché ho capito cosa è successo e per chiarire”. Anche da Kepa, via social, è arrivato un segnale di distensione: “Si è trattato solo di un equivoco. Ho pieno rispetto per il mister e per la sua autorità”.