Un altro 7-1, il terzo in poco più di dieci anni dopo quelli rimediati in Champions League contro Manchester United e Bayern Monaco: la Roma crolla a Firenze nei quarti di finale di Coppa Italia e getta al vento il faticoso, ma fruttuoso, percorso di risalita che aveva caratterizzato le ultime giornate di Serie A.
La batosta contro la Fiorentina ha ovviamente messo nuovamente sulla graticola Eusebio Di Francesco. Il tecnico è apparso molto scosso dopo la clamorosa sconfitta ma ha lasciato ben chiara la sua volontà di non voler dimettersi. L’ex Sassuolo è stato perentorio: “Le dimissioni? Non voglio dare titoli ma nella mia testa non è mai entrato questo pensiero”.
Di Francesco sa, però, che la situazione è delicata e non si nasconde dietro un dito: “Il mio stato d’animo non è dei migliori ma preferisco non fare valutazioni a caldo. Di certo ci sono state conferme di cose già viste durante questa stagione. Il mio obiettivo è quello di entrare nella testa dei ragazzi e capire cosa siamo. Quello che mi dispiace di più è ciò che accade alle prime avvisaglie di difficoltà, perdiamo totalmente la testa. Niente alibi, dobbiamo guardarci in faccia e capire il livello di prestazione che abbiamo offerto. Così non si può continuare”.