Roma contro Venditti, striscione con insulti al cantante

Sembra un rapporto d’amore ormai finito quello tra la tifoseria della Roma ed il cantautore romano Antonello Venditti. Il cantante è stato da sempre un simbolo del tifo giallorosso in quanto non ha mai nascosto la sua passione viscerale nei confronti del club. Una passione che traspare ovviamente all’interno dei suoi brani con canzoni come Grazie Roma divenute un vero e proprio inno giallorosso e riprodotto a tutto volume prima di ogni gara casalinga di Totti e compagni. Sembra che però lo stesso cantante si sia stancato della sua stessa canzone tanto che alcuni giorni fa ha rilasciato una dichiarazione che non lascia spazio a fraintendimenti:”Sinceramente l’inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perché non lo trovo più identificativo della Roma che conoscevo io.L’inno è nei nostri cuori e non esiste solo allo stadio”.

Lo stesso cantautore aveva poi distrattamente smentito le proprie affermazioni affermando:Ho un po’ di confusione, nemmeno mi ricordo quello che ho detto stamane. Io però non ho mai detto che ‘Grazie Roma’ va tolto, anzi sono felice di aver scritto l’inno della mia squadra del cuore”. Tuttavia il popolo giallorosso non sembra averla presa comunque bene e in nottata è apparso uno striscione inequivocabile davanti casa di Venditti. Le parole scritte probabilmente da una parte estrema del tifo giallorosso non lasciano spazio a dubbi: “Nel 2001 c’hai magnato, nel 2013 c’hai sputato. Venditti verme”. Il riferimento è al fatto che nel 2001, anno dello scudetto giallorosso, il cantante cantò il suo inno dinanzi a migliaia di tifosi durante la festa scudetto al Circo Massimo.

Il gesto va comunque letto in un’ottica particolare. Da dopo la finale di Coppa Italia persa contro la Lazio infatti il tifo giallorosso si è lasciato andare in una serie di episodi di violenza ed intimidazioni con i tifosi che spesso hanno preso d’assalto il centro di Trigoria protestando violentemente contro la società.

 

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