Real Madrid: obiettivo Wilshere

Molti lo paragonano ai più quotati Lampard e Gerrard, suoi connazionali,  invece lui ha esordito in Premier League solo l’anno scorso. Si tratta di Jack Wilshere (classe ’92) dell’Arsenal. Rispetto ai suoi compagni di nazionale prima citati lui non ha ancora vinto nulla, ma può vantare di essere un titolare fisso dei Gunners e della nazionale maggiore.

Sin da piccolo era considerato un prodigio e l’Arsenal non ha mai sognato di venderlo. Nel 2010 va in prestito al Bolton dove esordisce, segna un gol e incanta la Premier con le sue giocate. Con il ritorno al club londinese coincide anche la convocazione in nazionale da parte di Fabio Capello. Anche Wenger dimostra di fidarsi del trequartista appena 18enne e lo inizia a schierarlo titolare al fianco di Fabregas.

Da quel momento Jackie mette in mostra tutto il suo repertorio, giocando sempre e con grande continuità di rendimento. Anche nella doppia sfida col Barcellona di Champions League gioca tutte le sue carte dando non poco fastidio ai vari Xavi e Iniesta (col quale è costantemente paragonato).

Ovvia conseguenza del suo talento è la richiesta di acquisto da parte dei più grandi club al mondo. L’ultima pretendente in ordine di tempo è il Real Madrid di Josè Mourinho, il quale è rimasto incantato, a suo dire, delle prodezze che il giovane inglese è in grado di compiere. “Gioca con una rapidità impressionante quando agisce dietro le punte e dimostra una sicurezza tipica di un veterano del calcio. Se dovesse arrivare a Madrid anche un giocatore del calibro di Mesut Ozil dovrà faticare per giocare dal primo minuto“.

Non sarà però così facile portare il giocatore in Spagna: lui in primis dice di star bene all’Arsenal e non se la sente di andarsene. E’ risaputo inoltre, quanto lo stesso club inglese abbia nel DNA il lavoro con i giovani e certamente lascerà scappare questo campione così presto.

L’offerta dei madrileni resta comunque altissima (40/45 milioni) e forse Wenger potrebbe farci un pensierino.

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