La voce di un possibile, sebbene non probabile, addio di Josè Mourinho al Real Madrid circola ormai da giorni negli ambienti calcistici. Le continue liti tra lo Special One e i suoi giocatori, negate, ma non più di tanto, dagli stessi. La contestazione da parte degli stessi tifosi dei blancos. Il senso di inferiorità nei confronti del Barcellona che, sebbene sia a -5 dal Real in vetta nella Liga, è pur sempre vincente negli scontri diretti con il Real. Non ultima la partita di ieri sera che, nonostante abbia visto un Real Madrid in grande spolvero e capace di rimontare dal 2-0 al Camp Nou al 2-2, non è comunque a nulla servita contro gli uomini di Pep Guardiola che si sono aggiudicati il passaggio alle semifinali di Coppa del Re. “Io nello spogliatoio ho sentito dire che è impossibile vincere qui, al Nou Camp, io lo sapevo già, ho giocato qui con il Chelsea, con l’Inter, con il Real, in campionato, Coppa, Champions. Non c’è nulla di nuovo per me. Conosco già questa situazione” ha dichiarato ai giornalisti Mou, tra il polemico e il rassegnato. Il tutto senza farsi mancare qualche velata frecciatina all’arbitro che ha annullato un gol ai blancos; gol che avrebbe significato la qualificazione per il Real: “No non parlo dell’arbitro, io non dico nulla. Spero, visto che siete voi quelli che capiscono di calcio – non sono fissato di trasmissioni sportive – voglio vedere quale sarà la vostra analisi”.
Tuttavia, al di là di questo, la sensazione dominante nella capitale spagnola è quella che dopo l’amore iniziale, ormai di Mourinho tutti ne abbiano un pò le tasche piene. Certo, per ora la situazione è calma: in fondo il Real Madrid è primo nella Liga e ci sono ottime possibilità di andare avanti anche in Champions League, sicchè, la speranza di vincere almeno un titolo a fine stagione sicuramente non è infranta. Per ora nulla si sa. Certo è che a Milano graditissimo sarebbe il suo ritorno, anche in futuro: “Per ogni interista Mourinho è legato a tante emozioni, quindi perché no in futuro. Noi siamo contenti della situazione attuale, ma la vita della squadra è prioritaria” ha dichiarato Tronchetti-Provera, dell’alta dirigenza nerazzurra. Pertanto, sebbene Mou abbia più volte parlato di voler ritornare in Premier League, il suo ritorno, volutissimo dai tifosi nerazzurri, sarebbe tutt’altro che da scartare. Una cosa è certa: se Mou, legato al Real Madrid da un contratto fino al 2014 da ben 10 milioni di euro a stagione, volesse andarsene anzitempo, dovrebbe pagare una penale di notevole entità.