È il destro di Giampaolo Pazzini a permettere l’accesso agli Euro 2012 agli Azzurri nella calda serata fiorentina. L’attaccante interista mette il sigillo in una partita che ha visto un’Italia sprecona, capace di molte occasioni davanti ad una Slovenia che è riuscita a mettere a segno qualche tentativo, ma senza mai riuscire ad infilare la porta azzurra.
I primi venti secondi hanno visto subito un’occasione per Giuseppe Rossi, messo in condizione di calciare a rete con l’illusione del fuorigioco con un assist di Riccardo Montolivo. Quest’ultimo tenta un colpo di testa poco dopo, che finisce poco alto sopra la traversa. Molto attivo De Rossi in fase offensiva – sempre sfortunato in diverse occasioni – ed anche Antonio Cassano, che compie qualche magia al servizio dei compagni. Dopo il primo tempo, chiuso sullo 0 a 0, la partita rinizia più scialba di prima, con l’unico cambio di Marchisio al posto di Thiago Motta.
Il risveglio avviene al 68esimo, dove si registra una tripla clamorosa occasione per gli azzurri, con Rossi e De Rossi che però non riescono a battere a rete. Dopo Balotelli al posto di Montolivo e due occasioni non sfruttate per l’Italia, arriva il lampo: è l’85esimo quando Marchisio lancia in area, Pazzini batte Suler in un corpo a corpo e scarica di destro alle spalle di Handanovic, tornando al gol nella città in cui ha giocato per quasi 5 anni. È SuperMario Balotelli a cercare il bis quattro minuti dopo la fine dei tempi regolamentari, ma l’uno a zero è sufficiente agli azzurri per qualificarsi con due giornate d’anticipo, per la felicità di Cesare Prandelli che ottiene l’accesso agli Euro 2012 nella sua amata città di Firenze.