Messi e il Pallone d’oro, una storia d’amore che dura da tre anni. Un rapporto che qualcuno vorrebbe interrompere, a cominciare da Cristiano Ronaldo. In un’intervista di venti giorni fa, l’asso portoghese aveva dichiarato senza mezzi termini di voler vincere il trofeo che France Football assegnerà il prossimo 7 gennaio: “Se potessi voterei per me”. Parole che non lasciano spazio a troppe interpretazioni.
Ieri, però, è arrivata la risposta del numero 10 del Barcellona, a margine di un evento organizzato dalla EA Sports. Come compenso per aver prestato la sua immagine per la copertina di Fifa 2013, la software house canadese ha staccato un assegno da 250.000 dollari all’argentino, da destinare alla sua fondazione benefica.
Il fuoriclasse del Barça non si è sottratto alle domande dei giornalisti presenti, che lo hanno sollecitato soprattutto sull’argomento Pallone d’oro. “Confermo di aver votato per i giocatori che avevo indicato in precedenza”, esordisce Messi. Il riferimento è a Xavi, Iniesta e Aguero.
L’argentino spiega il perché: “Mi piacerebbe che il Pallone d’oro andasse a uno dei miei compagni. Ho vinto la Scarpa d’oro, ma non avrei segnato tanti gol senza l’aiuto dei compagni”.
Alla fine arriva la stoccatina all’eterno rivale: “Ronaldo ha detto che voterebbe per se stesso? Io no”. Ma i due campioni, chiarisce Messi, non sono rivali: “Io non gioco contro di lui, e non penso che lui giochi contro di me. Siete voi giornalisti ad alimentare questa competizione, a paragonare numeri e statistiche”.