Nell’anticipo della 14esima giornata di Serie A, il Palermo fa suo il derby siciliano battendo il Catania 3-1. Decisivi il sigillo di Miccoli e la doppietta di Ilicic. Inutile la punizione gol di Lodi per gli etnei. Tre punti fondamentali per la squadra di Gasperini, che si allontana dal fondo della classifica. Gli uomini di Maran, invece, continuano la serie negativa fuori casa, con solo 3 punti conquistati finora lontano dal Massimino.
PRIMO TEMPO – In casa Palermo, Rios vince il ballottaggio con Viola per affiancare Kurtic in mezzo al campo. Dopo l’infortunio del 4 novembre contro la Roma, si rivede Fabrizio Miccoli. Nel Catania, a sorpresa è Morimoto a sostituire Bergessio, e non Doukara, come era emerso dalle indicazioni della vigilia.
Miccoli è di nuovo in campo e già al decimo il Palermo ne beneficia. È proprio il capitano rosanero, infatti, a portare in vantaggio i padroni di casa: Morganella crossa dalla destra, Spolli devia, ma la palla arriva numero 10, che dal limite dell’area scarica un destro potente sotto l’incrocio dei pali. 1-0 Palermo e Renzo Barbera in delirio. Il vantaggio galvanizza la squadra di Gasperini, che attacca a spron battuto andando vicino al raddoppio all 22′ con Brienza: l’ex Siena salta Spolli e dal vertice dell’area piccola conclude in porta, ma Andujar respinge con l’aiuto della traversa. Prima della fine del primo tempo i rosanero si rendono ancora pericolosi prima con Morganella, poi con Kurtic. In entrambe le circostanze c’è lo zampino di Fabrizio Miccoli. A un soffio dall’intervallo, superlativo intervento di Benussi, che devia in angolo una grande punizione di Lodi.
SECONDO TEMPO – In avvio di ripresa il Palermo raddoppia: Ilicic si avventa su un pallone vagante al limite dell’area e di destro mette la palla in rete nell’angolino basso. Il Catania non riesce a reagire e al quarto d’ora i rosanero trovano addirittura il terzo gol, ancora con Ilicic: lanciato da Brienza, lo sloveno si fa tutto il campo, entra in area e trafigge Andujar. Gli uomini di Maran si svegliano e si rendono pericolosi con Barrientos, che, però, calcia debolmente verso Benussi. È il preludio al gol etneo, che arriva al 25′ con una punizione magistrale di Lodi. Ma è un fuoco di paglia, perché sono sempre i padroni di casa a fare la partita, andando vicini al quarto gol prima con Morganella, poi col baby Dybala, entrato al posto di uno straordinario Fabrizio Miccoli. Finisce 3-1 per il Palermo, Catania mai in partita.
Questo il tabellino del match:
Palermo (3-4-2-1): Benussi; Muñoz, Donati, Von Bergen (Pisano, 75′); Morganella, Rios, Kurtic, Garcia; Ilicic, Brienza (Viola, 86′); Miccoli (Dybala, 67′). A disp.: Brichetto, Fulignati, Cetto, Milanovic, Giorgi, Zahavi, Budan. All.: Gasperini
Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli (Capuano, 86′), Legrottaglie, Marchese; Izco (Castro, 44′), Lodi, Almiron; Barrientos, Morimoto (Doukara, 64′), Gomez. A disp.: Frison, Terracciano, Bellusci, Augustyn, Rolin, Paglialunga, Salifu, Ricchiuti. All.: Maran
Arbitro: Romeo di Verona
Marcatori: Miccoli 10′, Ilicic 49′ e 60′ (P); Lodi 70′ (C)
Ammoniti: Donati, Muñoz, Miccoli (P); Spolli, Almiron, Gomez, Doukara (C)