Finisce senza vincitori ne vinti il primo dei due posticipi di questa quindicesima giornata del campionato di serie A tra Novara e Napoli. I partenopei arrivavano in Piemonte con l’obiettivo di portare a casa l’intera posta in palio e quindi non perdere contatto con il gruppo di testa. Il Novara invece cercava il secondo successo esterno consecutivo e tre punti importanti in chiave salvezza, alla fine finisce con un pari che scontenta entrambe le squadre, ma andiamo con ordine.
Il Napoli, questa sera in maglia gialla, cerca sin dal primo minuto di alzare i ritmi e prende da subito il comando delle operazioni. La partita, forse anche per merito del campo sintetico, è veloce e piacevole e al 15’esimo minuto il Napoli ha la prima occasione con un colpo di testa di Goran Pandev. Nella seconda metà del primo tempo sono ancora i partenopei a rendersi più volte pericolosi con Christian Maggio che sembra in gran spolvero. Dal canto suo il Novara non pensa solo a difendersi e al 45’esimo ha una ghiotta occasione da goal con Rubino. Si va dunque a riposo con il risultato di 0-0.
Nella ripresa il match è ancora più vivace e spettacolare con i giocatori delle due squadre che sembrano avere il turbo. Al 69’esimo ecco la svolta del match: Radovanovic sigla la rete del vantaggio per il Novara con una punizione da 24 metri che manda in visibilio il pubblico locale. Il Novara sembra galvanizzato dalla rete e il Napoli, nonostante Mazzarri mandi in campo anche Mascara, stenta ad imbastire azioni pericolose. Al 84’esimo minuto però Hamsik svirgola un pallone sul lato corto dell’area di rigore e serve involontariamente un assist al bacio per Dzemaili che tira dal limite e pareggia i conti, è 1-1. I Partenopei si lanciano così in avanti, esponendosi anche a qualche contropiede del Novara, nel tentativo di segnare la clamorosa rete del vantaggio, ma nulla di fatto. Finisce con un 1-1 che scontenta entrambe le squadre che hanno comunque dato vita ad una gara a tratti spettacolare.