Il Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ha celebrato una messa a Dimaro, dove si sta svolgendo il ritiro della squadra partenopea, dei quale è fortemente tifoso.
La messa è stata celebrata dinanzi alla squadra, al suo Presidente Aurelio De Laurentiis, e ai sostenitori napoletani giunti in Trentino, lungo la pista di atletica del centro sportivo di Dimaro.
Il Cardinale ha parlato del Napoli come un bene comune, di tutti. Ha dichiarato di essere altresì fiero di appartenere, e, in un certo senso anche rappresentare, questa ormai splendida realtà calcistica, i cui
protagonisti, dal Presidente, ai tifosi, ai giocatori debbono essere tutti benedetti.
I tifosi hanno accolto con ovazioni da stadio sia il Cardinale che il Patron del Napoli, nonostante la reazione furiosa avuta da De Laurentiis ai sorteggi delle partite del Campionato.
Sepe ha dichiarato che secondo lui lo Scudetto è possibile, che Cavani segnerà 150 gol e a proposito del Presidente e delle sue sfuriate, ha detto che le parolacce possono scappare a chiunque, perfino a lui, autoassolvendosi non andando allo Stadio ma seguendo la squadra in Tv.
Infine ha elogiato lo stesso De Laurentiis, che ha messo a disposizione per i giovani della città di Napoli delle borse di studio, per aiutarli a realizzare i propri sogni.
Un Presidente burbero dunque, ma dal cuore d’oro, come ci dimostra lo stesso Cardinale Sepe.