“Non so se sarò qui fra un mese“, l’ha detto in una conferenza stampa sui generis Emiliano Mondonico, che in questa stagione ha portato alla salvezza l’Albinoleffe.
L’ex allenatore di Torino e Fiorentina tiene a stento le lacrime, perché non sa se il prossimo anno rimarrà sulla panchina bergamasca a causa del riaffiorare di un tumore all’addome, che nel gennaio scorso lo costrinse a uno stop forzato. “Mondo” tornò a guidare l’Albinoleffe in tempi record e, infatti, una settimana dopo l’operazione era già al timone della squadra.
Prima di abbandonare la conferenza stampa per la commozione, Mondonico ha detto:
“Ho conosciuto un avversario particolare in corso d’opera ma non posso ancora dire di averlo sconfitto. Convivere con il pensiero di qualcos’altro oltre all’Albinoleffe non è affatto semplice. Come faccio a regalarvi certezze se non sono sicuro di essere qui tra un mese?”.
Il presidente Gianfranco Andreoletti ha affermato:
“Per noi è sempre stato un lusso e non l’ho mai nascosto. Se siamo rimasti in B è merito suo e dei bergamaschi che sabato sera sono accorsi in massa allo stadio per sostenerci. Non è questo il momento di prendere decisioni a cuor leggero”.
“Non si tratterà di un’attesa di anni, tranquilli. Tra due settimane saprete se ci sarò ancora o no sulla panchina dell’Albinoleffe“, ha concluso Mondonico.