Quattro giocatori sono già arrivati (Djamel Mesbah, Rodney Strasser, Alexander Merkel e Maxi Lopez), ma il mercato del Milan è tutt’altro che concluso. Anche perché l’infortunio di Merkel è più grave del previsto. Il giovane centrocampista tedesco dovrà stare fuori per circa due mesi, e non per 40 giorni, come inizialmente lo staff medico rossonero aveva ipotizzato. Il reparto di mezzo del Milan è indubbiamente quello più penalizzato. Massimiliano Allegri non può disporre di 6 uomini. Se a loro aggiungiamo difensori e attaccanti infortunati, il totale supera dieci. Impossibile portare avanti tre competizioni in queste condizioni. Ecco perché la società di via Turati continua ad essere attivissima sul calciomercato.
Diversi i nomi accostati al Milan in queste ore che ci seperano dalla chiusura del calciomercato invernale. Partiamo con la situazione di Carlos Tevez a cui, evidentemente, Adriano Galliani non ha rinunciato. Il Milan vuole il calciatore in prestito con diritto di riscatto da esercitare a giugno. Il City pretende che se i rossoneri non prenderanno l’argentino, dovranno pagare una penale di 12 milioni di euro. Milioni che diventano 24 se invece i campioni d’Italia riscatteranno Tevez. Galliani è disposto a trattare, ma vuole che la penale venga dimezzata. A giugno il club di via Turati cederà probabilmente Alexandre Pato e in questo modo potrà tranquillamente avere a disposizione i soldi per accontentare il City. L’impressione è, dunque, che l’accordo potrebbe ancora trovarsi.
Ma il reparto più in crisi non è tanto l’attacco (ora c’è Maxi Lopez ed El Shaarawy continua a crescere), quanto il centrocampo. Galliani punta ad operazioni low cost come quella, importantissima, che ha portato al Milan Nocerino (pagato appena 500mila euro al Palermo). Ma si fanno anche i nomi di Donadel (Napoli) e Rigoni (Chievo Verona). Per la redazione sportiva di Mediaset, però, l’obiettivo principale è Riccardo Montolivo. Il centrocampista sarà sicuramente rossonero da giugno: 3 milioni di euro netti a stagione. Ma se sarà disposto ad abbassarsi lo stipendio di 3-400mila euro lordi, i campioni d’Italia cercheranno di prenderlo subito, pagando un indennizzo alla Fiorentina.