Qualche novità nelle formazioni iniziali delle due squadre rispetto a quelle preventivate alla vigilia. Nel Milan ci sono Bonera e Taiwo e non Yepes e Antonini. Nel Parma non c’è spazio per Pellé, ma per Valdes. La prima mezz’ora di gioco è molto noiosa. Il Milan tiene prevalentemente palla, ma la sua manovra non trova sbocco. Il primo tentativo è di Giovinco, che da fuori area non centra la porta. Stessa sorte per un tiro dai 30 metri di Ibrahimovic. Il match si sblocca alla mezz’ora. Ibra se ne va sulla destra, poi si ferma e attende l’inserimento di Nocerino, il quale vince un rimpallo e batte Mirante da pochi passi. Al 32’ il 2-0 del Milan: lo sigla ancora l’ex palermitano con un sinistro da fuori area che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Il Parma resta tramortito e non riesce a produrre una vera reazione. L’unico vero tentativo del primo tempo è il tiro al 43’ di Valdes, che da fuori area non riesce a trovare la porta. Pochi istanti dopo Abate se ne va sulla destra e mette in mezzo: Ibra colpisce al volo, ma la conclusione è debole e fuori misura.
La ripresa si apre con un colpo di testa di Boateng su cross di Cassano e la palla che termina a lato. Al 56’, su nuovo cross dell’ex sampdoriano, Aquilani conclude di testa a colpo sicuro, ma Mirante riesce a respingere. Al 60’ l’ex centrocampista del Liverpool si fa ancora pericoloso con un grande destro da lontano: Mirante dice ancora di no. Al 65’ Giovinco ha una buona chance su punizione dai 25 metri, ma spreca tutto mandando il pallone in tribuna. Al 70’ azione travolgente di Abate sulla destra: Ibrahimovic serve Cassano, che da tre metri non riesce a segnare. Clamoroso l’errore dell’ex attaccante del Real Madrid. Al 74’ Cassano si riscatta servendo di testa Ibrahimovic. Lo svedese se ne va di prepotenza verso la porta e tutto solo batte Mirante: 3-0. Al 76’ Robinho, subentrato proprio a Ibra, da posizione ottimale tira addosso al portiere del Parma. Al 78’, dopo una dormita della difesa rossonera, Giovinco si ritrova solo davanti ad Abbiati e lo batte con un sinistro ravvicinato: è il 3-1. Al minuto 85 Robinho potrebbe chiudere i conti ma, ben servito da Cassano, calcia addosso a Mirante. E allora ci pensa ancora Nocerino, nel recupero, a sottolineare la vittoria rossonera. Il cross è di Cassano, il colpo di testa dell’ex Palermo è impeccabile ed è il 4-1 finale. Dopo quella di Boateng, c’è la tripletta di Nocerino. E’ lui il capocannoniere del Milan in campionato. E meno male che è arrivato quasi gratis negli ultimi minuti del calciomercato.