Il Milan ha in serbo il clamoroso ritorno di Kakà. Il brasiliano potrebbe rivestire la maglia rossonera se abbasserà le sue pretese economiche, che nell’estate 2009 gli hanno fatto strappare al Real Madrid un ingaggio di 12 milioni di euro all’anno.
Kakà si è sempre sentito un corpo estraneo fra le fila delle Merengues, soprattutto da quando a sedere sulla panchina dei blancos c’è José Mourinho, che lo scorso anno chiese subito l’acquisto di Ozil, che ricopre lo stesso ruolo del verdeoro. In sostanza Kakà dovrebbe fare la stessa cosa di Shevchenko, che, tornato dal Chelsea, si è ridotto l’ingaggio pur di riabbracciare il Diavolo.
La riduzione dell’ingaggio non farà piacere al papà manager, che negli ultimi mesi però ha informato l’ad Galliani sull’evolversi del rapporto del figlio con il Real. Altro condizione fondamentale per il ritorno di Kakà è rappresentata proprio dal Real, che dovrebbe accettare di concederlo in prestito per un anno.