La carriera di Zlatan Ibrahimovic potrebbe durare ancora pochi mesi. E poi, addio calcio. Proprio così. Sembra incredibile, specie per un giocatore che ha appena compiuto 30 anni e che dunque è all’apice della carriera. Lo svedese, d’altronde, ha appena vinto uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Eppure secondo il quotidiano Tuttosport, Zlatan sta pensando a un ritiro anticipato, già nel giugno del 2012. L’attaccante farebbe giusto in tempo a giocare l’Europeo con la sua squadra.
Difficile dire se il giornale piemontese ha ragiono o meno. Certo è che nell’ambiente milanista la preoccupazione è tanta. Allegri e Galliani hanno chiamato al telefono Ibra per chiedere spiegazioni. Non sappiamo cosa esattamente si siano detti. Sappiamo, però, che l’ex calciatore del Barcellona ha un contratto faraonico: 9 milioni di euro a stagione fino al 2014. Il club di via Turati, per il suo cartellino, ha speso 22 milioni di euro nel 2010. Insomma, al momento appare difficile che Ibrahimovic possa ritirarsi. Però, se come sembra, del calcio si è proprio stufato, la domanda sorge spontanea: che contributo potrà dare al Milan? Come si comporteranno i tifosi rossoneri ogni volta che sbaglierà un pallone a San Siro? Ibra farebbe bene a decidere, perché giocare a calcio in Serie A non sembra compatibile con certe affermazioni. Tanto meno se hai 30 anni e non 41 (l’età a cui si è ritirato Paolo Maldini).