E’ ancora El Shaarawy a salvare un Milan a due facce che rischia il KO più cocente al ‘Barbera’ di Palermo, salvandosi grazie alla prima rimonta completata in questa stagione. Mai infatti i milanisti erano riusciti a rimontare lo svantaggio subito durante un match in questo 2012/13. I rossoneri infatti vi erano andati molto vicini nella gara contro la Lazio lo scorso 20 ottobre, recuperando due dei tre goal di divario nel finale della gara, ma alla fine cedendo 3-2 ai biancocelesti. Contro il Palermo invece il ‘Diavolo’ ha compiuto la sua missione grazie ad un’ottima seconda frazione di gioco, dopo i primi quarantacinque minuti contraddistinti da una prestazione per l’ennesima volta da dimenticare. La formazione siciliana infatti ha dominato con estrema facilità un primo tempo illuminato dal ‘genio’ di Fabrizio Miccoli. L’attaccante salentino ha confermato di essere il terminale offensivo ideale del 4-2-3-1 pensato da Gian Piero Gasperini mettendo a ferro e fuoco l’incerta retroguardia meneghina, ma peccando troppo spesso di precisione. Il numero dieci rosanero riuscirà infatti ad andare in rete solo su calcio di rigore allo scadere dei primi quarantacinque minuti.
L’ennesima mezza papera stagionale di un estremo difensore rossonero, in questo caso Amelia, ed il conseguente 2-0 del Palermo, firmato da Brienza, hanno aperto invece la ripresa del match. Poi il Milan si svegliava, sostituiva un apatico Pato con un più volitivo Bojan, accorciava le distanze con il primo goal stagionale in campionato di Montolivo, e recuperava definitivamente il risultato con il settimo goal in serie A di Stephan El Shaarawy. La rimonta del Milan propiziata dal ‘Faraone’ italiano, che aveva nel frattempo sfiorato più volte il clamoroso 2-3, lancia così un messaggio all’intero movimento calcistico italiano, facendo da megafono alla voce del ‘Diavolo’ seppur dalle retrovie della classifica.