Gli impegni di lavoro lo hanno tenuto lontano dallo Stadio Olimpico, ma Silvio Berlusconi è stato vicino al suo Milan con la testa e con il cuore, mentre conquistava sul campo il 18esimo scudetto, dopo sette anni trascorsi ad osservare (e invidiare) gli altri mentre si cucivano il tricolore sul petto.
Ma a brindare adesso è lui, che la scorsa estate ha riaperto i lacci della borsa per mettere su una rosa competitiva. Ed ora si gode la vittoria:
Un po’ abbiamo fatto l’abitudine alle vittorie, però fa sempre molto, molto piacere. Ho visto la partita alla televisione in casa, e naturalmente abbiamo stappato una bottiglia di champagne. Credo che lo abbiamo meritato, perché abbiamo vissuto un campionato da protagonisti: investire massicciamente non sempre è sinonimo di vittoria finale, ma stavolta ce l’abbiamo fatta. Adesso cercheremo di centrare anche la Coppa Italia. L’uomo copertina? Non sono mai stato desideroso di fare un nome tra i tanti. Credo che lo scudetto si vinca come squadra, e quest’anno sono stati tutti all’altezza della situazione. Una rosa particolarmente ampia ha consentito alla squadra di esprimere il buon gioco anche nei momenti di grande difficoltà.
Ed ora i tifosi si aspettano altri grandi acquisti per riaprire un ciclo vincente e non essere costretti ad attendere altri sette anni per trionfare in Italia.