Silvio Berlusconi, ex Presidente del Consiglio e attuale presidente del Milan, è stato l’artefice di un eclatante sfogo: ha provato vergogna per le prestazioni della sua squadra in Champions League, arrivando addirittura a pensare di vendere il club.
Dopo le amare sconfitte subite in campionato (contro Sampdoria e Atalanta, ndr.), e dopo il funesto pareggio (con reti bianche) alla prima della maggiore competizione europea, ottenuto in casa contro l’Anderlecht, nelle ultime settimane il club rossonero pare attraversare un periodo difficilissimo, uno di quelli più brutti della sua storia all’insegna vittoriosa ed ultracentenaria. La squadra riscontra serie difficoltà da quando ha ceduto due dei suoi pezzi pregiati: Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, ora è chiaro, facevano la differenza.
In seguito alla cessione dei due gladiatori, gira voce che c’è in bilico la panchina e il destino di mister Allegri, che, oltre a dover rimarginare la sua rosa ormai indebolita rispetto alle precedenti stagioni, non è stato all’altezza di motivare i suoi ragazzi e di impostare il gioco. Pare essere stato lanciato al tecnico un ultimatum: domenica, in caso di sconfitta reiterata, il signor Max sarà costretto a lasciare il club rossonero.
Berlusconi si è detto infastidito e molto imbarazzato dal rendimento della sua squadra. Lui stesso stenta a riconoscerla. Dov’è finita quella cattiveria agonista che ha sempre contraddistinto il club di Via Turati? Ai microfoni del quotidiano ‘La Stampa‘, il Presidente dichiara così: “Che brutto spettacolo, che vergogna. Se trovassi qualcuno che mi compra il Milan, venderei subito“.
Questo è quanto Silvio Berlusconi ha esposto anche all’amministratore delegato Adriano Galliani. Allo stesso, l’ex premier aveva annunciato di esonerare Allegri, ma il dirigente ha preferito temporeggiare, avendo da sempre apprezzato la sagacia dell’allenatore. Del resto il discorso del patron ha fatto innervosire ancor di più i tifosi rossoneri, molto delusi dalle sconfortanti prestazioni del Milan al punto da chiedere anch’essi una cessione della società a terzi.
Domenica prossima avremo modo di saperne di più. Aspettiamoci di tutto.