Milan, Allegri: il rinnovo è solo una formalità

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, torna sulla cresta dell’onda rossonera, ma senza avere troppa fretta. Il rinnovo dell’allenatore, che ha contribuito alla conquista del titolo italiano l’anno scorso, è ormai solo una pura formalità: “Quando la società mi chiamerà, firmerò. Abbiamo già parlato e c’è stata la stretta di mano“.

Intervistato da QS, Allegri ha parlato un pò dei grandi singoli della sua squadra. Per l’allenatore toscano Cassano aveva solo bisogno di un pizzico di fiducia, in un reparto, quello offensivo in cui la competizione è davvero ad altissimi livelli. Per Ibrahimovic, serve un pò la carota e un pò il bastone. Un giocatore che non vuole mai perdere e a cui spesso vengono date eccessive responsabilità. Un grande campione, sempre in grado di fare la differenza.

Per quanto riguarda Boateng, Allegri dice solo che il giocatore deve imparare a gestire la sua vita privata, per il resto non c’è alcun tipo di problema. A parte le certezze della sua squdra, l’allenatore ha anche parlato di altri due giocatori a lui, evidentemente, molto cari De Rossi e Hamsik: “De Rossi è uno dei migliori centrocampisti al mondo, ma noi abbiamo giocatori importanti. Hamsik ha enormi qualità e il gol nella gamba… Ma non dico di più“. E tutti ci chiediamo se queste affermazioni siano il preludio di acquisti futuri dei rossoneri.

Un piccolo accenno anche a Rino Gattuso: “Spero che rientri presto, è un ragazzo d’oro e tutti lo aspettiamo”. Quest’anno Gattuso ha giocato solo una ventina di minuti contro la Lazio, per poi lasciare il campo per una paralisi al sesto nervo cranico con conseguente malfunzionamento dell’occhio sinistro. In attesa del suo rientro, che non si sa quando avverrà, i tifosi milanisti si dovranno accontentare di vederlo allo stadio come uno spettatore qualunque e non come colui che ha sempre condotto oneste battaglie a centrocampo.

 

 

 

 

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