Nella scorsa stagione Christian Abbiati è stato senza dubbio il miglior portiere della Serie A. E non solo perché ha subito meno gol di tutti. Il rossonero ha dato un contributo fondamentale alla conquista del titolo: lo ha fatto a suon di parate prodigiose, che spessissimo hanno salvato il risultato.
L’inizio di questa stagione, invece, non è stato esaltante. Prima i numeri: 5 gare ufficiali disputate e 9 gol subiti. La media è molto negativa: 1,8 reti prese per ogni partita. Quanto alle prove di Abbiati, non sono state impeccabili. Nessun errore grave contro Inter, Lazio, Barcellona e Napoli, ma nemmeno grandi prodezze. Ieri sera, con l’Udinese, la più classica delle papere. Cross dalla sinistra senza pretese, il portiere fa suo il pallone con le mani, ma poi clamorosamente lo regala a Di Natale, ovvero la persona meno raccomandabile in circolazione in questi casi. La “didata” è servita. Abbiati, invece di demoralizzarsi, ha poi compiuto un paio di interventi strepitosi (su Benatia e su Di Natale in particolare) che hanno consentito al Milan di mantenere l’1-1 con l’Udinese.
Insomma, Christian resta un grande portiere, non ha certo dimenticato il mestiere. Forse, come tutti i rossoneri, è un po’ demoralizzato per i troppi infortuni dei compagni e non riesce ancora a dare il massimo. In definitiva: non si può certo mettere in discussione un portiere del suo calibro per un episodio. D’accordo con noi è anche Gigi Buffon. L’estremo difensore della Juventus ha detto che Abbiati resta al top nel nostro campionato.