Ci fornisce indicazioni contrastanti questo Svizzera-Italia, perché se da un lato era importante non perdere in trasferta, per non complicare in modo eccessivo il cammino in vista dei Mondiali, al contempo resta l’amaro in bocca per non aver battuto un avversario rimaneggiato e probabilmente vulnerabile. Diverse le considerazioni che si possono fare a freddo, dopo aver maturato la sensazione di aver sciupato una grossa occasione nel mettere in discesa il discorso qualificazione.
Anche tra i singoli bisogna spendere qualche parola, soprattutto considerando coloro che per motivi diversi sono apparsi ben distanti rispetto alle aspettative della vigilia. Altri, invece, hanno confermato quanto di buono hanno mostrato agli Europei. Resta il grosso problema nel fare gol e nel trovare il guizzo giusto da parte dei giocatori più offensivi, visto che il gruppo fatica nel trovare un finalizzatore capace di assicurare gol con costanza.
I migliori in Svizzera-Italia tra gli azzurri
Chiellini 7,5. Solite certezze per questo gruppo da Chiellini. In campo, con una prestazione monumentale in cui non ha sbagliato neanche un intervento, ma anche fuori dal rettangolo di gioco, con dichiarazioni da vero leader. Considerando anche il gol ingenuo subito contro la Bulgaria, sarà indispensabile contare sul miglior Chiellini per essere competitivi e per strappare una qualificazione ai Mondiali che ora appare meno scontata rispetto a qualche giorno fa.
Locatelli 6,5. Sembra quello più in palla a centrocampo. Sostanza e alcune giocate interessanti. Perfetto il lancio per Insigne nel secondo tempo, ma il controllo non perfetto da parte del talento napoletano ha impedito al neo acquisto della Juventus di portare a casa un assist spettacolare.
I peggiori in Svizzera-Italia tra i ragazzi di Mancini
Immobile 4. Infierire non è mai bello, ma dopo un Europeo non al top, in cui spesso e volentieri altri hanno dovuto fare anche il suo lavoro, il ragazzo mostra ancora evidenti limiti. Difficile dire se si tratti di un problema mentale o tattico, considerando che con la Lazio continua a fare caterve di gol. Cresce la convinzione che fuori dalla “zona confortevole” biancoceleste fatichi ad essere un giocatore importante.
Jorginho 5. Sarebbe superficiale bocciarlo per il solo calcio di rigore sbagliato, comunque pesante. In realtà, in due partite è apparso incapace di assicurare il giusto ritmo alla manovra azzurra, sbagliando passaggi per lui elementari.
Zaniolo 5. Spiace menzionare un ragazzo che sta cercando di riprendersi, ma il calcio non aspetta e ieri è apparso troppo sulle gambe. Senza la giocata importante, nonostante almeno un paio di situazioni per lui potenzialmente interessanti.