L’Italia ha ancora una chance per qualificarsi ai Mondiali in Russia, nonostante il disastro di Stoccolma di venerdì sera. Lo 0-1 subito in Svezia può essere rimontato a San Siro, a patto che il ct Ventura non ripeta gli errori clamorosi che hanno caratterizzato soprattutto gli ultimi tre mesi della sua gestione.
Il più evidente è quello relativo all’esclusione di Lorenzo Insigne, a Stoccolma. Il talento napoletano è probabilmente uno dei pochi a saltare l’uomo con facilità, l’unico vero “fantasista” che permetta alle punte di non restare isolate. Dato per scontato che il 4-3-3, modulo più congeniale ad Insigne, non lo vedremo, c’è da scartare il 3-5-2 visto all’andata. Restano quindi le ipotesi 4-2-4 e 3-4-3.
In entrambi i casi il numero 10 ci sarà. Restano però tantissimi i dubbi per Ventura. Le uniche certezze sono Bonucci (che giocherà con una maschera al volto dopo aver rimediato una frattura al setto nasale in uno scontro con Toivonen), Chiellini, Darmian, Candreva e probabilmente Immobile, anche se non al meglio. Il resto sarà molto legato alla scelta del modulo: a centrocampo non ci sarà Verratti, squalificato, e De Rossi potrebbe essere escluso. In ballottaggio per due maglie ci sono quindi Parolo, Gagliardini, lo scalpitante Jorginho e Florenzi (favorito a destra in caso di 3-4-3). In caso di difesa a 4 saranno invece Barzagli e Zappacosta a contendersi il ruolo di terzino destro.