Ottime notizie per la Juventus sul fronte Llorente. L’attaccante spagnolo è sempre più un separato in casa all’Athletic Bilbao. Il rapporto con i tifosi è ormai ai minimi storici. Nella gara di Europa League contro gli israeliani dell’Hapoel Kiryat Shmona, i supporter baschi hanno ricoperto il giocatore di fischi, insulti e urla.
“Vattene a Torino” e “Non vogliamo mercenari“, le frasi più gettonate. Nonostante una parte del pubblico si sia dissociata, l’impressione è che la frattura sia insanabile. Dal canto suo, Llorente cerca di calmare gli animi: “Adesso non penso al mio futuro, devo cercare di riconquistare i tifosi dell’Athletic“. La Juve resta alla finestra e prepara l’assalto al giocatore per gennaio. Il club bianconero mette sul piatto 10 milioni di euro, ma deve far fronte alla concorrenza del Barcellona, che avrebbe già effettuato un sondaggio.
In caso di fallimento dell’obiettivo Llorente, la Juventus avrebbe pronta l’alternativa: dal Belgio avanza la candidatura di Dieumerci Mbokani, 26enne attaccante congolese dell’Anderlecht, 8 gol nelle ultime 10 partite, autore di un’ottima prova nel match di martedì contro il Milan in Champions League. Fabio Baglio, l’agente che cura gli interessi del giocatore in Italia, ha ammesso di aver avuto un primo contatto con la società bianconera. “Non posso negarlo. Tra tutti i club, la Juventus è quella più concretamente interessata“, ha dichiarato al quotidiano belga La Derniere Heure. Il congolese, però, sarebbe appetito da diversi club inglesi, tedeschi e italiani, tra cui il Milan e la Fiorentina. Lo conferma lo stesso Baglio: “Neanche il Milan è rimasto insensibile di fronte alla sua prestazione di San Siro. Prendiamo tempo per decidere, questa volta non possiamo sbagliare: davanti abbiamo il meglio“.
Pare che lo stesso Mbokani si sia detto lusingato dell’interesse della Juventus e non abbia escluso l’addio al club belga. Per convincere l’Anderlecht a cederlo serviranno 6 milioni di euro, anche se il prezzo, vista la nutrita concorrenza, sembra destinato a lievitare.