Marotta all’Inter, sullo sfondo sette possibili incroci di mercato con la Juve

Non è un mistero che Beppe Marotta sia ormai sempre più vicino all’Inter. L’ex a.d. della Juventus proverà a contrastare lo strapotere in patria dei bianconeri, abbracciando il progetto ambizioso di Suning. Il primo passo da compiere, oltre ad una struttura societaria solida, è quello di rinforzare e rendere futuribile l’attuale rosa.

Sono sette i possibili incroci di mercato con la Juventus di cui Marotta potrebbe essere da subito protagonista. Il primo riguarda Adrien Rabiot, in scadenza nel 2019 col PSG e vecchio pallino del dirigente ex-Samp: il francese preferirebbe il Barcellona ma dall’1 gennaio può accadere di tutto. C’è poi Milinkovic-Savic, autore di una stagione non eccezionale ma ritenuto, a ragione, un top-player in grado di poter regalare un salto di qualità alla squadra. Lotito non molla sul cartellino, le pretese sono alte: sarà decisivo il settlement agreement per il fair-play finanziario.

Dall’estero c’è anche la pista che porta ad Anthony Martial, esterno d’attacco mai integratosi del tutto al Manchester United, mentre in Italia sono tre i nomi che stuzzicano Marotta. Barella e Tonali (valutati 40 e 20 milioni di euro) sono già stati indicati da Mancini come possibili futuri pilastri della Nazionale e Inter e Juve sono pronti a sferrare il colpo. Di Chiesa (cartellino oltre i 50 milioni di euro) si parla ormai da tempo, mentre il danese Andersen (classe ’96) della Sampdoria potrebbe essere un’interessante scommessa per il futuro.

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