Mancini mastica amaro, il City è quasi fuori

Non sorride ancora una volta la Champions League al Manchester City. Gli inglesi infatti con il pareggio interno ottenuto contro l’Ajax si vedono sempre più lontano dalla qualificazione. Eppure il Manchester City era sicuramente considerata come una delle squadre più forti della competizione ed in lizza anche per la vittoria finale. Anche quest’anno infatti i campioni d’Inghilterra possono contare su un organico di elevata qualità che avrebbe dovuto ben figurare anche in campo europeo. L’inserimento in un girone difficile, oltre al Manchester City ci sono anche Real Borussia Dortmund e Ajax, hanno fatto in modo che la squadra risentisse tantissimo dei risultati negativi delle prime partite del girone.

Questa sera però gli inglesi hanno molto probabilmente firmato la propria condanna. L’Ajax arrivato a Manchester infatti ha sin da subito dimostrato di voler giocare al massimo la partita per portare a casa i tre punti. Gli olandesi infatti sono anche andati in vantaggio di due reti, ma i blues hanno prima accorciato le distanze e poi pareggiato nel secondo tempo. Un punto che comunque non fa certo sorridere il tecnico Roberto Mancini. L’ex giocatore della Sampdoria infatti nel dopogara dimostra tutta la sua grandissima delusione:”E’ stata una gara sfortunata quella di oggi. Siamo andati immeritatamente sotto di due reti e purtroppo ci serviva una vittoria per continuare a sperare in una qualificazione alla quale a questo punto non credo. Penso che non siamo più in corsa“.

A far ulteriormente arrabbiare Mancini è stato sicuramente anche l’arbitraggio, non idoneo per l’ex tecnico dell’Inter:”Non è stato assolutamente all’altezza. Nel finale ci ha annullato un goal regolare e non ci ha assegnato un rigore. C’è rammarico, abbiamo subito errori anche nelle gare precedenti“. Anche l’anno scorso il Manchester City aveva dovuto abbandonare la competizione al primo turno eliminato da Napoli e Bayern Monaco.

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